In arrivo ciclone mediterraneo e gelo russo
di Redazione

Ragusa – Maltempo, è attesa stanotte all’una la bomba d’acqua annunciata nel ragusano. La Sicilia, soprattutto la Sicilia orientale, si trova al centro del ciclone mediterraneo annunciato nei giorni scorsi. Si intensifica infatti su tutta la costa ionica il maltempo che nei giorni ha portotato a un brusco abbassamento delle temperatre. Ma ora al gelo artico si sono uniti pioggia e il vento di Buran.
Piogge torrenziali si stanno abbattendo in particolare sulle province di Ragusa, Siracusa, Catania e Messina dove non mancano allagamenti di strade, garage e scantinati, alberi abbattuti, cartelloni pubblicitari divelti e cornicioni crollati. E’ quanto sta provocando il Medicane, l’uragano mediterraneo che si è abbattuto con i suoi effetti sulla Sicilia orientale come ben mostrano le immagini satellitari in cui si vede un ciclone in risalita dalla Tunisia con un cosiddetto “cuore caldo”, come si dice in gergo meteorologico, cioè con una temperatura nel centro del vortice superiore rispetto alle aree esterne. Questo “cuore caldo” sta provocando una maggiore intensificazione dei venti e delle piogge, ma anche delle nevicate soprattutto sui rilievi dell’Etna.
I vigili del fuoco dei vari dipartimenti sono al lavoro, centinaia le chiamate. Strade come fiumi e piazza allagate che sembrano laghi.
Il “Medicane” dovrebbe scatenare tutta la sua tra la giornata di oggi e la serata con raffiche di burrasca forte o tempesta, rovesci intensi sul Catanese e Siracusano dove non si escludono nuovi allagamenti e alluvioni lampo. Precipitazioni molto intense colpiranno anche il Messinese, con la possibilità pure di nubifragi. Anche i venti sono previsti in rinforzo sulle coste ioniche.
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