La ragazza ha 16 anni
di Redazione


Comiso – Punisce la fidanzatina di 16 anni con la scossa elettrica per un presunto tradimento. George Catalin Bondaret, rumeno, di 21 anni, non ha trovato di meglio che torturare con la giovane fidanzata – che nel suo immaginario lo tradiva con altri uomini – con una serie impressionante di scosse elettriche. Convinto del tradimento, il rumeno legava al letto la giovane e con un cavo collegato alla presa elettrica le infliggeva delle scariche elettriche per punirla del presunto adulterio.
I due avevano allacciato una relazione da un po’ di anni, ma solo dalla fine del 2009 avevano deciso di provare a convivere. Una relazione durata pacificamente solo qualche mese, poi nell’uomo si insinua il tarlo della gelosia, il dubbio del tradimento che gli acceca la vista e comincia il calvario per la donna con una serie di punizioni corporali che il violento fidanzato le infliggeva. Calci, botte, colpi di cinture e spranghe di ferro sulle braccia e sulle gambe fino ad arrivare a tagli sugli arti superiori provocati dalle lame taglienti di una forbice da cucina.
La giovane non trova il coraggio per raccontare tutto alla madre e alla famiglia l’inferno che vive e nasconde il tutto con cadute accidentali e sue disattenzioni all’interno della casa. I suoi parenti non fanno domande, non insistono a chiedere i motivi delle ferite corporali, forse spaventati anche loro dalla violenza del partner della figlia.
Poi l’ultimo maltrattamento che ha reso necessario il ricorso ai sanitari dell’Ospedale “Regina Margherita di Comiso. La diagnosi per la sedicenne rumena è di 25 giorni a causa di una frattura ad una costola, la rottura di un dente oltre a varie ecchimosi e ustioni in tutto il corpo.
Dopo il ricovero in Ospedale è scattata la denuncia per il fidanzato violento che è stato arrestato e trasferito nel carcere di Ragusa: sarà interrogato lunedì dal sostituto procuratore Claudia Maone e dovrà rispondere di violenze e maltrattamenti ai danni della giovane partner.
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