L'autoarticolato proveniva dalla Cecoslovacchia
di Giovanni Bucchieri

Monterosso Almo – Brutta disavventura di un autoarticolato cecoslovacco , della lunghezza di più metri 16,40, che verso le 10,30 di oggi nel procedere lungo la stretta e tortuosa strada statale 194, che da Vizzini porta a Monterosso Almo, in contrada Sciuchia, a tre chilometri da Monterosso, è rimasto letteramente “incastrato” in una della numerose curve a gomito che caratterizza l’arteria.
Il grosso automezzo proveniva dalla Cecoslovaccia ed era diretto in una grossa ditta di Giarratana. Il navigatore salettilare (GPS), in dotazione, ha dato come indicazione del percorso da effettuare la vecchia, tortuosa e poco pratica strada statale 194 che ai nostri giorni non si addice più a questi bisonti della strada. Dopo poco l’interrruzione stradale sul posto sono intervenuti prontamente gli uomini della Polizia Municipale di Monterosso Almo i quali non potendo operare in maniera efficace hanno allertato i Vigili del Fuoco di Ragusa che dopo poco erano sul posto.
Il traffico è rimasto bloccato per alcune ore e numerosi sono stati i tentativi per disincastrare il gigantesco autoarticolato. Solo dopo più di due ore, dopo decine di “manovre” del “bisonte” sia a retromarcia che in avanti da parte dei due autisti cecoslovachi, i quali tra l’altro non parlavano italiano e per capirsi sono dovute intervenire alcuni monterossani che conoscevano l’inglese, sotto l’attenta direzione degli uomini dei Vigili del Fuoco l’automezzo è stato finalmente “liberato” ed ha potuto proseguire per Giarratana. Purtroppo questo tipo di ” incidente” non è la prima volta che captita in questa zona.
Gli ultimi in ordine di tempo si sono verificati nel settembre del 2008 con un tir austriaco e nel marzo del 2010 con un autoarticolato italiano i quali sono rimasti “incastrati” sempre lungo la stessa arteria e quasi allo stesso punto. E necessario quindi che le autorità competenti, in particolare l’Anas, oltre ad obbligare gli automobilisti all’uso delle catene, per nulla necessari, provveda anche ad istallare della apposita cartellonistica per segnalare in tempo questo tipo di inconveniente ed indicare una percorso alternativo onde evitare che qualche autista di mezzi autoarticolati si ” avventuri” e si ritrovi ” incastrato ” ancora una volta con il suo mezzo. Per molti addetti ai lavori nella riunione di mercoledì prossimo (11 gennaio 2012) in Prefettura sarebbe utile che si discutesse anche di queste probleamtiche per vedere l’Anas cosa ” propone” o ” dispone”.
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