di Ansa

Tre giorni di appuntamenti
enogastronomici, tavole rotonde, forum e laboratori del gusto
per promuovere un nuovo modello di politiche alimentari in grado
di avviare percorsi di sviluppo per un intero territorio.
L’appuntamento è a Messina dal 17 al 19 Novembre in occasione
della prima edizione di Mangia e Cambia, la festa della cultura
agroalimentare promossa da Messina Food Policy con il supporto
di Slow Food.
Messina Food Policy è il tavolo per le politiche
agroalimentari nato a settembre 2022 grazie all’impegno della
Comunità Slow Food per la Salvaguardia della Biodiversità dello
Stretto di Messina, Slow Food Sicilia, il Comune di Messina e la
sua Città Metropolitana, la Camera di Commercio di Messina e la
Fondazione Me.S.S.In.A.
“Pensiamo che sia arrivato il momento di darci concretamente da
fare, fuori e dentro i nostri ristoranti, per promuovere una
cultura agroalimentare più sostenibile, processi di salvaguardia
della biodiversità, di contrasto al cambiamento climatico ed
alle diseguaglianze sociali – spiega Nino Mostaccio, presidente
di Slow Food Messina – Non c’è più tempo da perdere, il
messaggio della sostenibilità alimentare deve urgentemente
raggiungere quante più persone possibili. Oggi più che mai la
consapevolezza di un cibo buono, pulito, giusto e sano deve
diventare un’istanza democratica aperta a tutti. Per questo
abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione dedicata a
tutta la cittadinanza”.
Mangia e Cambia sarà un evento diffuso che coinvolgerà
diversi luoghi della città di Messina. Nel Salone delle Bandiere
del Palazzo Municipale saranno ospitati i delegati provenienti
da tutta Italia per partecipare all’Assemblea Nazionale dei soci
di Slow Food Italia. Durante la tre giorni tanti saranno gli
eventi e i momenti di riflessione partecipata. Sarà presentata
inoltre la rete See2Sea, attraverso la quale numerose Camere di
Commercio italiane avvieranno una cooperazione finalizzata allo
sviluppo di buone pratiche di turismo sostenibile, co-marketing
territoriale e politiche alimentari finalizzate al potenziamento
dell’economia dei territori.
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