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30/06/2012 12:50

Digiacomo a Fiumicino: Ora aprite Comiso

Vergogna nazionale

di Redazione

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Vergogna nazionale
Vergogna nazionale

Roma – Dalla Sicilia a Roma. “Aeroporto di Comiso chiuso, vergogna nazionale”. Con questo slogan, impresso sui volantini distribuiti ai passeggeri e sulle t-shirt, una sessantina di persone, per lo più siciliane, stanno protestando all’aeroporto di Fiumicino, davanti all’ingresso del Terminal 1, al piano Partenze, per la mancata apertura dell’aeroporto di Comiso

I manifestanti, capeggiati dal parlamentare regionale del Pd siciliano Pippo Digiacomo (che a fine aprile aveva indetto ancheuno sciopero della fame per l’apertura dello scalo) e costantemente controllati dalle forze dell’ordine, oltre a distribuire volantini che ritraggono le fotografie dello scalo di Comiso terminato e ancora chiuso, hanno affisso alcuni striscioni in segno di protesta.

”La mancata apertura dell’aeroporto di Comiso è un sacrilegio che non possiamo accettare. Per questo oggi stiamo protestando all’aeroporto di Fiumicino, al fine di richiamare l’attenzione del governo nazionale e dei soggetti competenti da cui dipende l’apertura dello scalo” dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia che sta partecipando a questa sorta di “Occupy Fiumicino” annunciata già ai primi di giugno dopo diverse sollecitazioni inviate al governo Monti e al ministro dei Trasporti Corrado Passera. 

”E’ insopportabile, dopo tanti milioni di euro spesi e l’impegno profuso per rendere l’aeroporto operativo, vedere inutilizzata un’infrastruttura di quella portata e con quelle potenzialità – aggiunge – L’aeroporto di Comiso è una risorsa strategica per lo sviluppo del turismo e dell’agricoltura della Sicilia orientale e non permetteremo che questa opportunità venga buttata al vento”.