E' Filippo Spinello
di Redazione
Santa Croce Camerina – Oggi pomeriggio è annegato Filippo Spinello, 53 anni, di Niscemi, nel mare di Punta Secca. Intorno alle 15,30 il cadavere galleggiante è stato rinvenuto da una motovedetta. Il corpo era a ridosso della scogliera laterale all’ingresso del porticciolo turistico. Il cadavere è stato recuperato e adagiato sugli scogli dove è rimasto per oltre due ore. Poco prima delle 18, sul posto è arrivato il pubblico ministero di turno, Messina, che ha dato il nulla osta per la rimozione della salma e il trasporto all’obitorio del cimitero di Santa Croce. Qui il medico legale, Angelo Canzonieri, ha effettuato l’ispezione cadaverica. La morte sarebbe da addebitare ad annegamento per asfissia.
Pare che Filippo Spinello fosse giunto da Niscemi per raccogliere molluschi sugli scogli di Punta Secca, come testimoniato il secchiello semipieno di patelle all’interno. L´uomo sarebbe scivolato dagli scogli, forse per una fatalità o per un capogiro, e nessuno se n´era accorto, anche perchè la zona era semideserta. Forse Filippo Spinello non sapeva nuotare e il mare non gli ha concesso scampo.
In serata sono giunti a Punta Secca pure gli sconvolti familiari dello sfortunato niscemese, che hanno proceduto al penoso rito del riconoscimento del corpo, che sarà restituito ai parenti per i funerali dopo che il medico legale Canzonieri effettuerà l´autopsia.
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