La prima deputata regionale donna della storia iblea
di Redazione
Acate – Ha festeggiato con mamma e papà Vanessa, e con il marito, Luca Gatto.
Quarant’anni, due figlie, impiegata in una pellicceria, figlia di Biagio, già presidente del circolo di An e assessore alla Pubblica Istruzione nella giunta guidata da Gaetano Masaracchio, primo sindaco eletto in maniera diretta.
Vanessa Ferreri ha raccolto 3407 preferenze: “Abbiamo fatto una campagna elettorale diversa, senza manifesti, senza spot elettorali. Siamo andati in piazza, nelle strade, abbiamo incontrato la gente, abbiamo parlato del nostro programma. la nostra forza sono le prsone che hanno creduto in noi e che ci hanno affidato la voglia di cambiare”.
Si abbasserà lo stipendio e prenderà solo 2500 euro al mese.
Ferreri spiega: “Una parte dei soldi li restituiremo alla regione. Un’altra parte confluiranno in un fondo che sarà utilizzato per investimenti che servono al territorio: “Li decideremo insieme, in modo democratico e sarà tutto rendicontato e trasparente”.
Qualche anno fa, nacque l’associazione “Viviamo Acate” e lei era una delle componenti. L’obiettivo era quello dell’impegno civile nella città. Vanessa Ferreri comincia lì il suo impegno, sfociato anche le giornalino (cartaceo e on line) “I Quattro Canti”.
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