Riceviamo e volentieri pubblichiamo
di Michele Barbagallo


Catania – Ho appreso che il mio nominativo e relativa professione è inserito nell’articolo “” Raffaele Lombardo, chiesto rinvio a giudizio, Sicilia verso il voto” pubblicato dal Vostro giornale online il 05/04/2012 ed è tuttora on-line all’indirizzo:
http://www.ragusanews.com/articolo/26428/raffaele-lombardo-chiesto-rinvio-a-giudizio-sicilia-verso-il-voto
Questo il testo da voi pubblicato: “…E’ una Cosa nostra moderna quella svelata dalle indagini dei Carabinieri del ROS. che si insinua negli appalti e si fa imprenditrice. E per questo avrebbe cercato di avvicinare anche tramite un “colletto bianco” come il geometra Michele Barbagallo, i vertici del Mpa: Raffaele e Angelo Lombardo…”
La falsa e diffamatoria notizia notizia da Voi pubblicata circa il mio coinvolgimento nella richiesta di rinvio a giudizio per il Presidente della Regione Sicilia e il di lui fratello è stata ripresa anche da altre testate giornalistiche nazionali sia sul cartaceo e sia on-line, con ciò causando allo scrivente un gravissimo danno all’’immagine sia personale, sia professionale e sia politica in quanto, tra l’altro, alla data della suddetta pubblicazione ero Dirigente Provinciale del Partito “Italia dei Valori” della provincia di Catania con il ruolo di Tesoriere Provinciale.
Orbene, premesso che dalla corretta lettura degli atti dell’’inchiesta “Iblis” risulta che il soggetto coinvolto nelle indagini è il geologo Giovanni Barbagallo residente in Acicastello (con il quale non vi è alcun vincolo sia pur di lontana parentela) e che il sottoscritto geometra Michele Barbagallo, residente in Acireale, esercita la libera professione ed è iscritto dal 1980 all’’Albo del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Catania e che allo stesso Albo non risultano iscritti miei omonimi, premesso ciò, ai sensi della L.47/1948 art.8 e successive modificazioni, Vorrete pubblicare con le modalità previste dalla legge sulla stampa e dunque in testa di pagina e con i medesimi caratteri, la rettifica della falsa e diffamatoria notizia che avete dato, procedendo in tal senso on-line sul Vs. sito internet e su ogni altro sito collegato che ha riportato il su
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