Attualità
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21/06/2013 21:29

Il licenziamento di Angelo Di Natale approda in Senato

Una minaccia a tutti i giornalisti dalla schiena dritta

di Redazione

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L’aula del Senato
L’aula del Senato

Roma – Ieri in Senato, durante il question time, è stato trattato il caso Rai-Sicilia dopo il mio licenziamento.

Ad introdurre il tema che sarà oggetto di nuove incisive iniziative da parte dei gruppi parlamentari che hanno maggiormente a cuore la gestione dei beni pubblici, delle aziende pubbliche e, in questo caso, del servizio pubblico dell’Informazione, la senatrice del M5S Ornella Bertorotta.

“La vicenda del licenziamento del giornalista Angelo Di Natale – ha esordito la senatrice – impone alcune riflessioni in ordine alla qualità e alle modalità di trasmissione del servizio pubblico televisivo.

“Il dottor Angelo Di Natale da anni denuncia una serie di episodi e comportamenti che gettano un’ombra preoccupante sulla gestione dell’informazione pubblica, quanto meno all’interno della redazione RAI di Catania. A fronte di tali reiterate e circostanziate denunce, la risposta dell’azienda è stata sbrigativa nell’accertamento, ma molto reattiva e sanzionatoria nei confronti del denunciante che, dopo aver scontato varie sospensioni dal servizio, si vede oggi applicata una sanzione ampiamente spropositata. Licenziare in tronco un dipendente che denuncia gravi comportamenti nella gestione di un delicatissimo servizio qual è la pubblica informazione appare un atto obiettivamente minaccioso e ammonitorio nei confronti degli altri dipendenti”.

“Fatte salve – ha concluso la sen. Bertorotta – le opportune verifiche da parte degli organi competenti, i gravi fatti denunciati dal dottor Di Natale meritano approfondimenti e indagini incisive ed esaurienti a tutela dell’immagine della RAI. Il Movimento 5 Stelle, nell’affermare la solidarietà e la vicinanza nei confronti dei giornalisti che credono nel diritto e dovere di informare con responsabilità e libertà, continuerà a combattere ogni forma distorsiva del servizio di informazione generale. Siamo convinti che l’informazione debba essere critica e libera da condizionamenti di qualsiasi natura e per tale motivo difenderemo i principi di verità, responsabilità, etica e deontologia professionale giornalistica oltre che i doveri del servizio pubblico dell’informazione, nell’interesse dell’intera comunità, degli utenti cittadini e dei contribuenti”.