Suicida di Ispica, morte cerebrale, possibile l’espianto degli organi

Ispica – Prosegue in questi giorni, all’ospedale Maggiore di Modica, la procedura, avviata mercoledì pomeriggio con l’encefalogramma, di diagnosi di morte cerebrale del 36enne M.M., elettricista di Ispica, che venerdì scorso, nella sua abitazione, si è sparato un colpo di pistola calibro 7,65 alla tempia destra. La procedura avviata, che viene svolta nel nosocomio modicano come da prassi secondo quanto stabilito dalla legge, è finalizzata ad una possibile donazione degli organi ai fini di trapianto qualora sopraggiunga il consenso della famiglia. Come si ricorderà, l’uomo, padre di quattro figli, si trova ricoverato al Maggiore.

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