Incarichi contestati
di Giovanna Cascone
Vittoria – Una seduta consiliare celere e non priva di polemiche e di tensioni tra maggioranza e opposizione. Due ore circa di Consiglio comunale per discutere e approvare la sola mozione presentata dal gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà e dai consigliere di opposizione della Commissione Trasparenza per chiedere la revoca e la modifica del bando per l’affidamento di tutor per due progetti. In questo ambito si è svolta la seduta del civico consesso di lunedì che si è conclusa con l’approvazione a maggioranza della mozione, che ha incassato tutti i voti dell’opposizione (numericamente maggioranza in seno al Consiglio comunale) e i voti contrari del consiglieri che appoggiano il sindaco Nicosia e che rappresentano la maggioranza (seppur numericamente inferiore). Dopo non poche discussioni, il civico consesso ha approvato la mozione inerente la revoca del bando di selezione per l’affidamento di 2 tutor per l’attuazione del progetto “Misure di sostegno al reddito e di integrazione sociale” e di 1 tutor per l’attuazione del progetto “Borse lavoro per ex tossicodipendenti”. Ma ancora, la modifica della delibera 440 con un riequilibrio nell’assegnazione dei punteggi per il rispetto delle legittime competenze degli aspiranti; la ripubblicazione del bando con proposta di incarico triennale per il tutor del progetto”borse lavoro per ex tossicodipendenti”, e le graduatorie triennali per i 2 tutor del progetto “misure di sostegno al reddito e di integrazione sociale” in modo da consentire lo scorrimento annuale della graduatoria e quindi dare ad altri giovani la possibilità di fare esperienze di lavoro.
“Questa mozione proposta da Sel e dai consiglieri dell’opposizione della commissione Trasparenza– dichiara il capogruppo di Sel, Mariella Garofalo, e i consiglieri Enzo Cilia e Giuseppe Mustile – stigmatizza procedure equivoche. L’approvazione della mozione potrà garantire la voce a coloro che vogliono far sentire le proprie ragioni”. L’auspicio per Sel è che l’Amministrazione comunale, con coscienza, vorrà sgombrare il campo da ombre e dubbi e così dare seguito alle legittime aspettative di lavoro di molti giovani, applicando procedure condivise ed inequivocabili.
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