di Redazione
Palermo, 25 ott. ”Una vera rivoluzione per la gestione dei parchi archeologici da avviare con un progetto pilota nell’area di Selinunte, da estendere poi come modello per tutti i siti siciliani”. Lo dice il vice presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino, in visita al comune di Castelvetrano (Trapani) e al parco archeologico di Selinunte. Il segretario de L’Italia Migliore e componente della commissione Cultura all’Ars Venturino ha incontrato gli amministratori locali, soffermandosi sulle criticità che riguardano la gestione del archeologico. Il parco è stato istituto con legge regionale 20 del 2000, ma manca ancora un ultimo passaggio burocratico, ovvero la firma del decreto attuativo da parte dell’assessore regionale ai Beni culturali. ”Per rendere il parco veramente indipendente dal fardello della burocrazia regionale dice Venturino ho preso l’impegno con il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, e la cittadinanza di far firmare in tempi brevi all’assessorato regionale il decreto attuativo per l’autonomia del parco ed avviare così l’esperimento pilota di ‘luogo della cultura”’. L’idea è quella di agevolare l’ingresso di fondazioni estere per gestire, formare ed impiegare professionalità siciliane in tema di beni culturali per rilanciare i siti siciliani.
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