Attualità
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28/10/2013 20:05

Palermo: nuova intimidazione a sindacalista Liarda

di Redazione

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari

Palermo, 28 ott. Ennesimo  intimidatorio nei confronti del sindacalista Vincenzo Liarda.  E’ stata recapitata ai parenti del dirigente sindacale, a Polizzi Generosa,  una lettera intimidatoria in cui si chiede al sindacalista della Cgil di smetterla di parlare e di fare l’attività  di denuncia che in questi anni l’ha contraddistinto. ”Questo tentativo di tipo terroristico di zittire Liarda e la Cgil attraverso le minacce a lui e alla sua famiglia non solo non sortirà effetto, come fino ad ora è stato, ma ci rende sempre più coscienti della  necessità di aumentare nelle zona delle Madonie la nostra presenza, la nostra attività e la nostra denuncia dichiara il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà  Si diano pace questi personaggi malavitosi che pensano di bloccare l’attività sindacale della Cgil attraverso le minacce ai  dirigenti e alle loro famiglie”.      ”Abbiamo saputo aggiunge Calà che in questi giorni il prefetto di Palermo  ha convocato i sindaci per rendere operativo il consorzio ‘Sviluppo e legalità’ delle alte Madonie, con una presenza dei sindaci di quel territorio, per gestire i beni confiscati in modo da poter dare prosecuzione al lavoro che in questi anni ha portato, a partire dal Feudo Verbumcaudo,  l’acquisizione di importanti beni,  e dare un’idea di futuro e di sviluppo nella legalità. Dopo che siamo riusciti a riportare il feudo di Verbumcaudo  nelle mani pubbliche, adesso facciamo appello alla politica e agli amministratori per dare  seguito all’azione fin qui svolta, rendendo conveniente e produttiva l’azione  dell’antimafia sul riutilizzo dei beni confiscati”.