Attualità
|
08/11/2013 14:20

Sicilia: Padovani (Svimez), rischio poverta’ al 44%, urgenti misure welfare

di Redazione

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari

Palermo, 8 nov. Il reddito di inclusione sociale contro la povertà. Lo Svimez guarda con interesse alla proposta di adozione del Reis, presentata dalle Acli e dalla Caritas. ”Se l’Italia è troppo diseguale per crescere, politiche di sviluppo e politiche redistributive e di inclusione sociale dovrebbero andare di pari passo” ha spiegato il direttore della Svimez, Riccardo Padovani, intervenendo al convegno “Dopo il Rapporto Svimez 2013: una ‘logica industriale’ per la ripresa dello sviluppo del Mezzogiorno e del Paese”, tenutosi a Palermo nell’ambito della sesta edizione delle “Giornate dell’economia del Mezzogiorno”. ”Sono urgenti misure di welfare volte a favorire l’inclusione sociale, l’ampliamento delle opportunità e, in particolare, a porre un argine alla povertà estrema ha aggiunto , introducendo uno strumento specifico di contrasto alla povertà, il cui rischio in Sicilia è del 44,3%, pari a circa il 30% in più del Centro Nord”. Secondo elaborazioni Svimez in Italia beneficerebbero del reddito di inclusione sociale circa 1 milione e 300mila famiglie e di queste oltre 620mila sarebbero al Sud, una cifra pari al 48,5% del totale e al 7,7% del totale delle famiglie italiane, a fronte di un costo stimato in circa 2,9 miliardi di euro. Si tratterebbe di uno strumento utile ad arginare la spirale negativa ‘minori redditi minori consumi meno crescita meno lavoro’ che ”non solo allunga i tempi di recupero dalla crisi conclude Padovani , ma rischia anche di compromettere la tenuta sociale di molte realtà del Mezzogiorno”.