Legale, familiari non sono in grado di esprimere consenso
di Redazione

PALERMO, 12 NOV – Il carcere di Parma, in cui è
detenuto al 41 bis il boss Bernardo Provenzano, ha chiesto ai
familiari del capomafia il consenso per praticargli
l’alimentazione forzata. “Si sta chiedendo un consenso al posto
del paziente che, evidentemente non è in grado di esprimerlo –
ha detto l’avvocato del boss, Rosalba Di Gregorio – Siccome non
abbiamo informazioni sulle sue condizioni di salute e sulle
ragioni dell’intervento, non siamo in condizione di esprimere
alcuna autorizzazione”.
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