di Redazione

Palermo, 15 nov. Occupato dal Comitato di lotta per la casa l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro in via Trinacria, a Palermo. I manifestanti intonano cori per chiedere case e servizi sociali nei quartieri popolari, “dimenticati dai palazzi del potere”. ”La casa è un diritto! Palermo capitale dell’emergenza abitativa 2013” è lo slogan che fa il verso alla candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura nel 2019, mentre “ancora tante sono le emergenze sociali in città” dicono i rappresentati del Comitato. “Mentre il sindaco Orlando dice Emiliano Spera, portavoce del Comitato di lotta per il diritto alla casa investe tempo, energie e sopratutto denaro pubblico nella realizzazione di opere tese a un miglioramento superficiale e di facciata della città, negli ultimi anni a Palermo sono stati resi esecutivi più di 30.000 sfratti e sgomberi e questi si aggiungono ai già tristi record di richieste di alloggi popolari e ai tassi sempre più allarmanti su povertà e disoccupazione. Questi dati continua fanno di Palermo la capitale europea dell’emergenze sociali e prima di lavorare a una Palermo capitale della cultura, Orlando e la sua giunta compiano passi concreti in direzione di una risoluzione reale del problema abitativo”.
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