di Redazione

Palermo, 20 nov. Pronti per Sala d’Ercole il ddl Confidi, quello sull’Irfis e sull’agricoltura e la pesca. Per i tre disegni di legge è arrivato oggi l’ok definitivo in commissione Bilancio all’Ars. Il primo, quello sui Confidi, approvato ad ottobre in commissione Attività produttive, consentirà, una volta che sarà diventato legge, di sbloccare circa 34 milioni di euro per il pagamento relativo ai contributi per prestiti contratti dal 2008 al 1012. Il ddl istituisce anche nuove procedure per le operazioni effettuate a partire dal 2014 e fa, inoltre, slittare di un anno, dal 2014 al 2015, l’entrata in vigore dei requisiti per una parte dei Confidi che operano in Sicilia. Il secondo disegno di legge, invece, interviene sulla modifica dello status giuridico dell’Irfis, che diventerà organismo di intermediazione ‘ex articolo 107’ e al tempo stesso ‘ente strumentale’ per la Regione. Il ddl modifica, inoltre, il sistema che regola i prestiti agevolati ad un tasso del 2% più basso rispetto a quello di mercato, e la compartecipazione alle garanzie per le aziende.Ultimo ddl approvato è quello che prevede l’istituzione di Fondo unico per l’agricoltura e la pesca. ”Oggi l’Ars ha compiuto tre importanti passi avanti per il concreto sostegno al sistema delle attività produttive nell’isola: i disegni di legge su Confidi, Irfis e ‘Fondo unico per agricoltura e pesca’ sono adesso ad un passo dall’aula” dice Bruno Marziano (Pd), presidente della commissione Attività produttive all’Ars. Secondo Luca Sammartino, componente della commissione Attività Produttive e presentatore di alcuni emendamenti inseriti dei ddl si tratta di “norme attese dal sistema produttivo siciliano. Ci aspettiamo adesso che l’Aula esamini e approvi presto i testi”.
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