di Redazione

Palermo, 28 nov. Dopo l’annuncio della chiusura dello storico Grand Hotel et Des Palmes, simbolo della Belle Èpoque a Palermo, un pezzo di storia della città, anche la Federalberghi scende in campo ed annuncia per il cinque dicembre un’assemblea. L’obiettivo è fare il punto sulla crisi del settore, durissima nonostante l’aumento delle presenze nel capoluogo siciliano, registrato in questa stagione. “In città abbiamo già visto chiudere negli ultimi anni numerose strutture dice Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo . Da tempo abbiamo fatto un quadro ben preciso dello stato di crisi ai vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni, proponendo loro immediate soluzioni, che avrebbero certamente contribuito a limitare i danni. Forse il turismo non interessa particolarmente alla politica, che non lo ascolta e non lo sostiene”. La Federalberghi da tempo chiede interventi di defiscalizzazione immediati e l’abbattimento del costo del lavoro nel settore, “atti necessari” secondo Farruggio a rilanciare l’intero comparto. “Se pensiamo solo all’Imu, divenuto impagabile per ogni struttura alberghiera continua , abbiamo un immediato quadro della situazione. Stiamo vedendo gli alberghi anche quelli storici e ricchi di fascino, come l Hotel delle Palme, agonizzare, strozzati dalle imposte e penalizzati da attività estemporanee di ricettività improvvisata e non monitorizzata. Occorre un immediato segno di responsabilità di tutti” conclude il presidente di Federalberghi Palermo.
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