Attualità
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20/12/2013 09:52

Ragusa. Via Benedetto Craxi, detto Bettino

Una via difficile da digerire

di Saro Distefano

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Bettino Craxi
Bettino Craxi

Ragusa – Ho pazientemente atteso che l’intero bailamme (soprattutto quello accesosi su Face Book) si spegnesse (ed è sempre così: per due o tre giorni parliamo e scriviamo tutti della notizia del giorno per poi sostituirla con quella più nuova dimenticando del tutto la precedente) per tornare sull’argomento. Il riferimento è alle tantissime cose dette e scritte – sovente con toni molto accesi tra le sempre presenti ed armate varie partigianerie – in merito alla intitolazione, da parte del Comune di Ragusa, di una via cittadina a Benedetto detto Bettino Craxi.

Nelle scorse settimane sono stati centinaia i ragusani che si sono detti, e molti hanno anche scritto, delusi, nella migliore delle ipotesi, incazzati nella peggiore: l’aver intitolato una via urbana al segretario del Partito Socialista Italiano negli anni ’80 non è stata ben digerita, anzi.

Moltissimi i cittadini che hanno accusato la precedente amministrazione comunale, guidata dal sindaco Dipasquale, di aver troppo forzato la mano dedicando una strada ad un politico dalla ingloriosa fine.

Quanto ho fatto io è stato molto semplicemente recuperare la delibera della giunta comunale con la quale si è stabilito di assegnare a Craxi una strada ragusana. La delibera è la numero 62 del 20 febbraio 2007, avente ad oggetto “Assegnazione nuovi toponimi a 20 vie cittadine”.

Quindi non di solo Craxi si discute. Ma andiamo con ordine. In quella data si sono riuniti il sindaco Dipasquale con i suoi otto assessori, nell’occasione tutti presenti: la dottoressa Maria Teresa Tumino, l’ingegnere Salvatore Brinch, il dottor Giovanni Cosentini, il dottor Rocco Bitetti, il signor Venerando Suizzo, il dottor Giancarlo Migliorisi, il geometra Francesco Barone e il signor Giovanni Occhipinti, assistiti dal segretario generale il dottor Gaspare Nicotri.

In quella riunione di giunta si decise quindi (e a leggere la delibera parrebbe alla unanimità) di intitolare venti nuove strade cittadine (tutte nella zona alta, quella di Viale delle Americhe) d altrettanti personaggi. Con quale criterio? Leggiamo nella delibera: “… si intendono denominare alcune vite cittadine … per onorare persone illustri che si sono particolarmente distinte nella società… intitolandone una a San Pio da Pietrelcina e le altre rispettivamente ad uomini politici di rilievo che hanno occupato dei ruoli di primo piano nel governo della Repubblica Italiana, a personaggi che sono stati vittime di stragi o caduti sul lavoro o nel compimento di gesti eroici ed a cittadini che si sono particolarmente distinti nell’espletamento della propria professione”. Nella delibera comunale si fa riferimento a “diverse proposte pervenute in merito” ma non si indica chi ha fatto pervenire le proposte. Poco male, considerato che i venti nomi scelti sono: Aldo Licitra, Fratelli Cairoli, Vittorio Tiralongo, Sergio Ramelli, Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Carmelo Mazza, Olanda (nel senso di nazione), Ferdinando Gaetani, Giovanni Leone, San Pio da Pietrelcina, Nilde Iotti, Mario Scelba, Bettino Craxi, Amintore Fanfani, Del Pesco e del Ciliegio (nel senso di piante), Caduti sul lavoro, Filippo Raciti. La delibera è chiusa dalla emblematica frase “.. al fine di rendere … omaggio a cittadini illustri che hanno onorato la nazione e la città”.

Alcuni nomi, molto noti, rientrano perfettamente nella definizione sopra riportata: si tratta, cioè, di cittadini che hanno onorato la Nazione, o anche solo la città di Ragusa. Su altri – per esempio Mario Scelba – si potrebbe discutere (o almeno io sarei in grado di discutere su quali sono i meriti di quel politico degli anni ’50 e ’60), ma su Benedetto detto Bettino Craxi c’è effettivamente poco da discutere. Non è necessario entrare nel merito della sua attività politica – partitica e soprattutto istituzionale -per comprendere che difficilmente si potrà provare – nemmeno l’ex sindaco Dipaquale potrà farlo – che Craxi possa essere a buon diritto inserito tra i cittadini che hanno reso lustro alla nazione. Certamente, questo si, di Craxi si può dire che è stato un personaggio tra quelli che, a leggere la delibera del Comune di Ragusa “si sono particolarmente distinte nella società”.La via 407 diventa via Bettino Craxi.