La Protezione civile ha inviato tramite il sistema di allarme nazionale la comunicazione sulla chiusura della piazza per l'ultimo saluto a papa Francesco
di Redazione
Roma – Sono le 13.11 quando i cellulari delle migliaia di fedeli in piazza San Pietro per l’ultimo saluto a Papa Francesco, iniziano a vibrare e suonare. Tutti colti di sorpresa, qualcuno anche da un accenno di ansia, forse provocato dai tanti bazooka antidrone in servizio intorno alla basilica.
«Lì per lì pensavamo a un attacco dal cielo», ci scherza su, con un po’ di sollievo in realtà, Lorenzo, uno dei tanti romani in fila dalla mattina. Timori durati pochi secondi, perché dando un’occhiata alle notifiche dello smartphone era evidente il messaggio It-alert della Protezione civile: «Orario chiusura accesso piazza San Pietro ore 17». Una info – il messaggio è stato inviato sui telefonini in italiano, inglese, francese e spagnolo – per i fedeli che stavano programmando la fila per il pomeriggio. Ma soprattutto una prova generale della Protezione civile per verificare il funzionalemnto del sistema It-Alert in previsione della giornata di sabato, quando allerta e misure di sicurezza saranno al massimo per la presenza di un milione di fedeli e oltre 170 delegazioni di Stati stranieri alle esequie del Papa.
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