Moda e Gossip
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14/05/2025 21:55

Papa Leone XIV riceve Sinner, da Jannik in dono una racchetta: ‘Giochiamo?’

Udienza in Vaticano con la famiglia, racchetta e scambi di battute

di Redazione

Città del Vaticano – Il numero uno del tennis mondiale dal Papa appassionato e giocatore di tennis. Jannik Sinner, accompagnato dai genitori Hanspeter e Siglinde e dal presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, questa mattina è stato ricevuto in udienza privata da Papa Leone XIV. L’incontro si è tenuto nelle sale dietro l’Aula Paolo VI in Vaticano. Per l’occasione, la Fitp ha portato anche i trofei conquistati dalle Nazionali maschile (la Coppa Davis a Malaga, con Sinner protagonista) e femminile (Ia Billie Jean King Cup), con Sinner, apparso particolarmente emozionato, che ha potuto quindi conoscere Papa Prevost. Il tutto avvenuto dopo la conversazione di due giorni fa a margine dell’incontro con i giornalisti, in cui il Papa aveva scherzato dicendo alla giornalista che aveva proposto la presenza di Agassi con un «basta che non porti Sinner», giocando sulla traduzione dall’inglese in italiano (peccatore) del cognome del campione di Sesto. Quella di oggi in Vaticano è stata una delle prime udienze private di Papa Leone XIV, con Sinner che ha quindi preceduto personalità come il presidente della Repubblica Mattarella e la premier Meloni.

Sinner ha anche regalato una racchetta da tennis al Papa. Il campione aveva la sua e anche una pallina da tennis e ha chiesto a Leone: «Vuole giocare?». Il Papa gli ha mostrato la sala con lampade e altra mobilia e ridendo ha risposto: «Lasciamo stare, qui meglio di no». Leone ha anche aggiunto ridendo: «A Wimbledon mi lascerebbero giocare…», facendo riferimento al dress code bianco obbligatorio per chi partecipa al famoso torneo britannico. Poi Papa Leone XIV si è complimentato per il match di ieri vinto da Sinner agli Internazionali d’Italia. «Hai vinto», ha detto il Pontefice e il numero 1 al mondo ha risposto: «Ci siamo riusciti». Poi alla domanda del Papa su come stesse andando il torneo a Roma, Sinner ha risposto: «All’inizio del torneo era difficile, ora siamo in gioco, all’inizio non sapevamo. Ora dopo tre partite abbiamo preso fiducia».

A Sinner era stata fatta una domanda in conferenza stampa dopo la vittoria contro De Jong su quanto detto dal Papa ai media su di lui, e allora  Jannik ci aveva riso su: «Certo che voi volete proprio mettermi in difficoltà con queste domande». Aggiungendo poi: «Ovviamente ho saputo che da piccolino ha giocato e credo che sia una bella cosa per noi tennisti avere un Papa a cui piace questo sport». Binaghi racconta a «Un giorno da pecora» su Rai Radio1 il retroscena di quell’episodio: «Quando gli è stato chiesto sapeva già che saremmo andati. Abbiamo invitato il Papa un minuto dopo aver saputo che era un tennista praticante e, nei giorni scorsi, dal Vaticano ci hanno fatto sapere che Leone XIV sarebbe stato molto lieto di riceverci».