Lettere in redazione
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20/08/2014 02:29

I randagi a Scoglitti

Riceviamo e pubblichiamo

di Adriana La Porta

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Cani randagi
Cani randagi

Vittoria – Gentile redazione,
vi scrivo per denunciare un fatto accaduto il giorno di ferragosto a Scoglitti e che ha visto direttamente coinvolta una famiglia del luogo.
Alle ore 08.00 c.a. del 15/08/2014, nella C.da Anguilla (nei pressi di Via Giordano Calcedonio) in Scoglitti, è improvvisamente comparso un branco di cani randagi, in numero compreso tra 5 e 7.

Questi, passando dinanzi alla veranda antistante l’ingresso della residenza estiva della famiglia Migliorisi, ne hanno afferrato la gatta (Perla) che lì riposava tranquillamente. Il tempestivo intervento della figlia, Migliorisi Carla, è valso (solo) a far abbandonare la preda ai randagi (che, con la gatta tra le fauci, hanno tentato di prendere il largo), ma non a salvarne la vita. Dopo atroci sofferenze e dolorose cure protrattasi per due giorni, la gatta è morta il 17/08/2014, presso la clinica veterinaria calatina che ha eseguito il complicato intervento chirurgico alla trachea della bestiola. 

In queste violente circostanze i Migliorisi sono stati privati dell’affettuosa presenza dell’animaletto, che faceva parte della famiglia da oltre undici anni (come pacificamente ritenuto anche da parenti ed amici, per il carattere affabile e la presenza costante ed ultradecennale).

La gravità dei fatti narrati è lampante, e non necessita di ulteriori parole. Preme solo sottolineare che se al posto dell’amata gattina vi fosse stato un bimbo, le concrete conseguenze del passaggio del branco non sarebbero state diverse.

E solo grazie alla presenza di altre persone (familiari ed amici, anche loro intervenuti con grida) che la mattina del Ferragosto i randagi, una volta abbandonata la preda, non si sono scagliati contro la sottoscritta Carla Migliorisi intervenuta. Nella concitazione dei fatti, si è potuta notare la presenza nel branco di un cane presente spesso presso il lungomare di Scoglitti, bianco con pezzature nere, nonché altri cani di grossa taglia di colore beige, miele e marrone i quali continuano a circolare indisturbati nella zona. 

La famiglia ha denunciato il fatto, ma poichè l’evento descritto, come voi saprete, non rappresenta un caso isolato, vi chiedo di dare voce all’accaduto.

Rimango in attesa di Vs riscontro.
Cordialmente