Lettere in redazione
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14/09/2014 22:10

Susino attaccato alla poltrona, e il Pd compromesso col potere

Riceviamo da Nino Agosta e pubblichiamo

di Nino Agosta

Meteo: Scicli 9°C Weather non aggiornato

Scicli – La stagione estiva sta finendo, la città riprende le aue attività quotidiane, ovunque, tranne al Comune, dove langue un torpore amministrativo.

Il sindaco Susino, immerso in una grave crisi finanziaria (la Corte dei Conti ha di recente boccciato per ben due volte il Piano di riequilibrio finanziario), si è avvitato in una situazione politico amministrativa che non riesce più a dirigere e a controllare. 

La quasi totalità dell’opinione pubblica e dei partiti chiede le sue dimissioni. Il sindaco, malgrado l’inchiesta giudiziaria in corso, e la notifica di procedure di sussistenza dei presupposti per lo scioglimento degli Organi istituzionali dell’Ente per mafia, ha dichiarato che non intende dimettersi, imperterrito nel suo scranno.

E’ testardaggine?

Caro sindaco, prenda atto che lei e la sua giunta (formata anche da assessori che non conoscono la realtà della nostra città) state recando un grave danno alla comunità, ledendo il bel nome di Scicli, conosciuta per l’Unesco e Montalbano!. 

Ora, io non credo, sindaco che lei sia mafioso, ma fuori Scicli arriva un’informazione lesiva per tutta la comunità. 

Il Pd è vittima di una dicotomia, per cui ora chiede le dimissioni del sindaco, dopo aver partecipato, con i suoi consiglieri comunali, a questa maggioranza anomala, forse sperando in un futuro coinvolgimento in una giunta organica e di centrosinistra.

I due consiglieri che sono andati contro la segreteria del partito e hanno deciso di sostenere comunque il sindaco non è che stanno collaborando invece a far perdere il Pd alle prossime elezioni?

I cittadini che hanno votato Pd non capiscono come mai il Pd non voti ancora la sfiducia a questo sindaco!

Perchè alla fine passerà l’idea che il Pd è corresponsabile di questo disastro, fra indagini della Magistratura, triade prefettizia, e bocciature della Corte dei Conti.

Grazie per l’attenzione.