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04/05/2015 09:29

I vincitori del concorso gastronomico Terramatta ad Expo

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Il concorso
Il concorso

Chiaramonte Gulfi – “Non potevamo aspettarci una finale così avvincente”, dichiara il presidente del Consorzio Chiaramonte Mario Molè. “I ragazzi hanno partecipato con un grandissimo spirito di sacrificio, hanno messo in mostra tutta la loro passione, la loro dedizione e le competenze che hanno appreso durante questi anni di studio. Come ho già ripetuto molte volte, saranno loro i nostri futuri chef che esporteranno la nostra tradizione culinaria. I ragazzi si sono misurati con i prodotti di eccellenza dell’enogastronomia chiaramontana e hanno realizzato dei piatti davvero unici”, dichiara Molè.
Così il presidente del Consorzio Chiaramonte Mario Molè ha commentato la finale del ‘Concorso Regionale Gastronomico ‘Terra Matta’ – Aspettando Expo 2015’ che si è tenuta ieri 2 maggio 2015 a partire dalle 19 in Piazza Duomo a Chiaramonte Gulfi davanti a un pubblico vastissimo e che ha visto sfidarsi le scuole alberghiere siciliane.
I ‘Cappelli montanari di Chiaramonte’, preparati con maiale nero degli Iblei, asparagi, fava cottoia e ricotta vaccina, è stata la ricetta che si è aggiudicata il primo posto al concorso. Il piatto, realizzato dagli studenti Riccardo Romano e Giovanni Pirrè dell’Istituto alberghiero ‘Principi Grimaldi’, sez. di Chiaramonte Gulfi, ha visto il giudizio unanime della giuria, rappresentata dal presidente Salvatore La Terra, del ristorante Majore, Vito Fornaro, sindaco di Chiaramonte Gulfi, Carmelo Arezzo, segretario generale Camera di Commercio di Ragusa, Leonardo Lodato, giornalista de ‘La Sicilia’, Lina Lauria, di Slow Food, Rossana Caruso, giornalista e Giovanni Brullo, docente, che si è espressa seguendo dei criteri di valutazione ben precisi: difficoltà, originalità e presentazione del piatto, gusto, pulizia della postazione di lavoro e dialettica sulla presentazione della ricetta.
“Manifestazioni come questa hanno il merito indiscusso di mettere in luce lo straordinario patrimonio agroalimentare del territorio chiaramontano”, ha commentato il sindaco di Chiaramonte Gulfi Vito Fornaro. “Come sindaco di questa cittadina, mi sono sentito onorato di ospitare questo Concorso regionale e di aver fatto parte della giuria che ha avuto il difficile compito di giudicare il lavoro degli studenti. Nei loro volti ho letto impegno e determinazione e sono certo che ciascuno di loro, negli anni che verranno, porterà alto il nome della nostra terra”, ha concluso Fornaro.
Al secondo e al terzo posto si sono classificati ex aequo un’altra squadra dell’Istituto alberghiero ‘Principi Grimaldi’, sez. di Chiaramonte con una ‘Tajine rivisitata’ e l’Istituto Alberghiero ‘Luigi Sturzo’ di Gela con il ‘Macco di fave con guanciale’.
Al primo classificato si darà la possibilità di andare il prossimo 19 giugno a Milano per Expo 2015 e partecipare ad un cooking show. Al secondo e al terzo classificato è stato rilasciato un attestato di partecipazione e l’attrezzatura utilizzata per la preparazione dei piatti.
“Ringrazio i professori che mi hanno aiutato in questo percorso”, dichiara Riccardo Romano. ‘Ho trascorso delle notti insonni per l’ideazione di questo piatto ma alla fine sono felice che tutto sia andato bene. Il mio sogno è quello di aprire un ristorante all’estero per far conoscere a tutti la cucina siciliana”, conclude Romano.
“Dopo il secondo posto dello scorso anno, quest’anno ci siamo aggiudicati il primo”, commenta Giovanni Pirrè. “Il piatto è stato ideato da Riccardo ma abbiamo lavorato in squadra per raggiungere questo risultato. Andremo ad Expo non da spettatori ma da protagonisti e questa emozione è impagabile”, dichiara Pirrè.
“Ringrazio tutta l’amministrazione comunale, i soci del Consorzio Chiaramonte, la Protezione Civile, il Fiat Club 500 Italia sez. Chiaramonte, Il Motoclub, la Consulta Giovanile, il Gruppo Ergon con i marchi Despar, Eurospar e Interspar, Agromonte, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, Pmi Ragusa, Gal Natiblei, Ifa Arredamenti, il bar Arena, l’azienda agricola Agrologica, i ristoranti Antica Stazione, Majore e U Dammusu, Video Mediterraneo, Slow Food e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo importante Concorso. Sono certo che questo genere di eventi ci darà la possibilità di promuovere il nostro territorio e i nostri prodotti che hanno un valore inestimabile”, conclude Molè.