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Nella tarda serata del 07 dicembre 2008, nell’ambito di un controllo straordinario del territorio predisposto dal comandante provinciale di Ragusa, ten col. nicodemo Macri’, coordinato e diretto dal comandante della compagnia di Modica luogotenente paolo Aldo Aprile, volto ad intensificare la vigilanza del territorio e contrastare i reati contro il patrimonio e la persona, i carabinieri della stazione di Ispica, in servizio perlustrativo per le vie cittadine, tempestivamente intervenuti nella via De Pretis di Ispica, dopo aver ricevuto una segnalazione telefonica, hanno bloccato P.M. 40enne del luogo che tentava di costringere la moglie con la quale, fino a qualche giorno addietro aveva convissuto, a riprendere tale interrotta relazione e convivenza coniugale.
Mentre che i militari si accingevano a bloccarlo, l’uomo si poneva repentinamente alla guida del proprio fuoristrada e tentava di investirli. I militari, con prontezza, riuscivano a evitare tale investimento, ma il soggetto speronava violentemente la vettura dei carabinieri procurandogli ingenti danni, riuscendo, quindi, ad allontanarsi da quei luoghi e a darsi alla fuga. il fuoristrada del predetto veniva trovato abbandonato alla estrema periferia di Ispica. Sull’auto venivano rinvenuti alcuni coltelli ed a casa dell’uomo un lungo “macete”.
L’uomo riusciva a far perdere le sue tracce e viene tuttora attivamente ricercato. pare che sia prossima la sua cattura. i carabinieri di Ispica hanno posto sotto sequestro sia la vettura, che i coltelli, che il lungo “macete”. Gli accertamenti svolti nell’immediatezza, inoltre, hanno consentito di appurare che il prevenuto non era nuovo a gesti del genere.
Infatti il decorso mese di ottobre lo stesso p.m., sempre per lo stesso motivo, aveva minacciato la suddetta consorte, per costringerla a ritornare con lui. i carabinieri medesimi hanno inoltrato in data odierna una dettagliata informativa alla procura della repubblica di modica a carico del sopranotato soggetto segnalandolo in stato di irreperibilita’ per tentativo di omicidio in danno dei militari dell’arma, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate in danno degli stessi militari dell’arma, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento aggravato della vettura dei carabinieri, porto ingiustificato dei suddetti coltelli e detenzione abusiva dell’anzidetto lungo “macete”.
Mentre che i militari si accingevano a bloccarlo, l’uomo si poneva repentinamente alla guida del proprio fuoristrada e tentava di investirli. I militari, con prontezza, riuscivano a evitare tale investimento, ma il soggetto speronava violentemente la vettura dei carabinieri procurandogli ingenti danni, riuscendo, quindi, ad allontanarsi da quei luoghi e a darsi alla fuga. il fuoristrada del predetto veniva trovato abbandonato alla estrema periferia di Ispica. Sull’auto venivano rinvenuti alcuni coltelli ed a casa dell’uomo un lungo “macete”.
L’uomo riusciva a far perdere le sue tracce e viene tuttora attivamente ricercato. pare che sia prossima la sua cattura. i carabinieri di Ispica hanno posto sotto sequestro sia la vettura, che i coltelli, che il lungo “macete”. Gli accertamenti svolti nell’immediatezza, inoltre, hanno consentito di appurare che il prevenuto non era nuovo a gesti del genere.
Infatti il decorso mese di ottobre lo stesso p.m., sempre per lo stesso motivo, aveva minacciato la suddetta consorte, per costringerla a ritornare con lui. i carabinieri medesimi hanno inoltrato in data odierna una dettagliata informativa alla procura della repubblica di modica a carico del sopranotato soggetto segnalandolo in stato di irreperibilita’ per tentativo di omicidio in danno dei militari dell’arma, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate in danno degli stessi militari dell’arma, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento aggravato della vettura dei carabinieri, porto ingiustificato dei suddetti coltelli e detenzione abusiva dell’anzidetto lungo “macete”.
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