Economia
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11/09/2025 23:28

“Water from Air”: l’innovazione che trasforma l’aria in acqua potabile arriva in Sardegna

Dall’aria… all’acqua

di Redazione

Unione Comuni Gerrei, Sardegna– Per la prima volta in Italia è stato installato un generatore d’acqua atmosferica (AWG) da 500 litri al giorno presso l’Unione Comuni Gerrei, nel cuore della Sardegna. Un traguardo importante che segna l’inizio di una nuova era nella gestione delle risorse idriche, offrendo una risposta concreta e sostenibile alla siccità che negli ultimi anni ha colpito duramente l’isola e il Sud del Paese.

Dall’aria… all’acqua

Gli AWG – Atmospheric Water Generators trasformano l’umidità dell’aria in acqua potabile, pura e sicura. Attraverso un processo avanzato di condensazione e filtrazione (filtri a carbone, raggi UV, eventuale rimineralizzazione), ogni goccia prodotta è pronta da bere.

Il consumo energetico varia in base al clima, ma le tecnologie più avanzate garantiscono prestazioni record: 0,49 kWh per litro in condizioni favorevoli.

Perché è una rivoluzione

Autonomia idrica: acqua potabile direttamente dove serve, senza trasporti né logistica.

Sostenibilità: funzionamento integrabile con fonti rinnovabili (solare ed eolico).

Versatilità: soluzioni per hotel, resort, abitazioni private, comunità, serre agricole, cantieri e grandi impianti industriali.

Installazione rapida: sistemi plug & play, pronti all’uso ovunque ci sia aria.

Un mercato in crescita esponenziale

Gli AWG sono già realtà in hotel caraibici, villaggi africani e cantieri industriali in Medio Oriente. Le capacità variano dai 50 litri/giorno per l’uso domestico fino ai 20.000 litri/giorno per installazioni industriali.

In Italia, dove nel 2024–2025 la Sardegna e la Sicilia hanno affrontato una delle peggiori siccità della storia recente, la tecnologia AWG rappresenta un’opportunità unica per garantire acqua potabile anche in assenza di reti idriche affidabili.

Tecnologia pionieristica spagnola

L’ingegnere Enrique Veiga, fondatore di Aquaer a Siviglia, ha sviluppato generatori in grado di funzionare anche in condizioni estreme: fino al 13% di umidità relativa e 50 °C di temperatura, con consumi stimati pari a un terzo rispetto alla concorrenza.