Attualità
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25/08/2012 18:56

A Giarratana il trionfo di San Bartolomeo

Trombe egiziane per il Santo

di Giovanni Bucchieri

Il trionfo di San Bartolomeo
Il trionfo di San Bartolomeo

Giarratana – Ieri mattina alle 12 si è rinnovata un rito antico di secoli, la “Sciuta” del Patrono San Bartolomeo  apostolo. Un  momento  non solo suggestivo e carico di fede ma anche tra gli elementi folkloristici  più significativi in terra di Sicilia,  con il rullo dei tamburi di Giarratana  preceduto dal suono delle trombre egiziane.

Il pesante simulacro del Patrono , portato a spalla da decine di giovani, è venuto giù dalla  ripida scalinata tra il fragore di  centinaia di mortaretti ed una pioggia  di ” nzaiareddi” , strisce di carta  di vari colori con il rosso predominante. Molto emozionante anche la particolare ” movenza ” del Simulacro che ne determina l’andatura prima dell’inizio della processione, il tutto per  rende onore alla chiesa che lo ospita.  Prima della tradizionale ” Sciuta” c’era stata la solenne concelebrazione alla presenza del parroco don Gino Ravalli e di don Antonio Ucciardo , docente di Teologia presso l’Istituto superiore di scienze religiose San Luca di Catania. Alla cerimonia religiosa erano presenti oltre il sìndaco Lino Giaquinta, i componenti della Giunta municipale, i consiglieri comunali, i sindaci di Monterosso Almo, Paolo Buscema e di Chiaramonte Gulfi , Vito Fornaro oltre al già presidente del Consiglio provinciale Giovanni Occhipinti.