di Redazione
“Chiuso un ciclo dobbiamo pensare al futuro”.
Così stamattina in conferenza stampa il presidente del Modica Calcio, Riccardo Radenza, assieme al direttore generale Luigi Galazzo.
“Abbiamo avviato questo ciclo due anni fa – ha detto Galazzo – quando la squadra, dopo la mannaia della giustizia sportiva, fu relegata in terza categoria. Sancimmo la fusione con la Libertas Acate, vincemmo il campionato di Eccellenza, quest’anno siamo ripartiti ed abbiamo conquistato la permanenza in serie D. Adesso ci sono tre vie dinanzi a noi: un campionato per la valorizzazione dei giovani, uno di vertice oppure una ipotesi forse velleitaria ma di certo non un’illusione: la costituzione di una squadra comprensoriale o anche provinciale”.
“E’ questa un’idea che ci alletta parecchio e per la quale abbiamo avviato già una interlocuzione valida con alcuni dirigenti di società interessate – ha detto Radenza -. A Modica non si può pensare di impostare un campionato di vertice. A Vittoria Caruso sembra fare un passo indietro, Ragusa non merita l’eccellenza, così come Pozzallo e Scicli e Ispica meritano visibilità calcistica. Uniamo le nostre forze per un progetto – ha spiegato ancora Radenza – che non si faccia stoppare dal “dove si gioca”, ma che invece prenda slancio dalla consapevolezza di allettare il tessuto socio-economico della provincia e dunque poter puntare al professionismo di primo livello”.
Interessato di ciò si è detto il deputato nazionale del Pdl, Nino Minardo che, in una nota, ha anticipato la creazione di un tavolo d’analisi per valutare l’eventualità assieme ai dirigenti delle società interessate ed agli imprenditori.
Giorgio Caruso
© Riproduzione riservata