di Redazione
Saranno solo sette a sedere, oggi alle 13, attorno al tavolo nell’ufficio del Sindaco a palazzo San Domenico, per definire deleghe ed incarichi della squadra amministrativa. L’ottavo nome sarà noto solo nel tardo pomeriggio di oggi. “Per intanto però andiamo avanti, ci incontriamo e vediamo di avviare subito questa macchina amministrativa” ha detto il Sindaco, Antonello Buscema. Enzo Scarso, da buon vice, ha cercato, di concerto con il Sindaco, di trovare la quadratura del cerchio circa le deleghe da affidare a ciascun assessore designato. Questi, oggi alle 13, dovranno dirsi disponibili ad assumersi queste responsabilità oppure chiedere modifiche circa una geografia al momento solo “sulla carta” e limitata a sette. E sulla “carta” allo stesso Vice Sindaco Enzo Scarso andrebbero i Servizi Sociali, a Tiziana Serra le Politiche Ambientali, a Giorgio Cerruto i Lavori Pubblici, ad Elio Scifo l’Urbanistica ed il Centro Storico, a Emanuele Muriana Bilancio e politiche finanziarie, a Carmelo Abate le politiche agricole e comunitarie, a Peppe Sammito lo Sviluppo economico. Rimangono “fuori” al momento le deleghe alla viabilità (probabilmente da accorpare al Centro Storico), al Personale (da accorpare al Bilancio) ed allo Sport, Turismo e Spettacolo. Queste potrebbero essere scisse. Buscema infatti sarebbe intenzionato ad affidare la delega al Turismo al titolare dello Sviluppo economico, lo Sport da affidare al suo vice Enzo Scarso e lo Spettacolo appaiarlo alla Cultura. Un assessorato, quest’ultimo, al momento vacante. Si attende infatti l’indicazione che giungerà da Sinistra Democratica e che è attesa per oggi. SD è alle prese con un bivio “politico”: rompere con la maggioranza in quanto non concordi all’alleanza con l’Mpa, oppure governare assieme ad un Sindaco per il quale ci si è spesi? Risolta questa questione, si penserà eventualmente al nome da offrire a Buscema. Saro Viola, il nome proposto da Sd, potrebbe essere destinato ad un posto di sottogoverno (presidente Multiservizi?), proponendo qualche altro uomo d’area per la delega alla Cultura. Nell’eventualità in cui Sd modicana decidesse di “rompere”, a quel punto Buscema avrebbe ampio margine di manovra nella scelta dell’ottavo assessore, a cui affidare la Cultura.
Giorgio Caruso
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