di Redazione


Ragusa – A distanza di 48 ore dalla dichiarazione del sindaco Dipasquale, favorevole alle “ronde” di volontari anche a Ragusa, arriva il “no” del Partito Comunista dei Lavoratori che si dichiara “sorpreso per la facilità con cui il sindaco sta gestendo questa nuova proposta nella nostra città. Vorremmo fare notare al primo cittadina che, – si legge in una nota -, non a caso, finora, l’unico gruppo che si è detto entusiasta di questo scellerato progetto è Forza Nuova”.
Per il Partito Comunista dei Lavoratori “non regge il confronto che il sindaco fa tra le forze venatorie che finora si sono occupate di monitorare e gestire il flusso veicolare a Ragusa Ibla e le ronde che dovrebbero proteggere i cittadini dai criminali. Sono due cose completamente diverse. Soprattutto da come vengono intese dal leader di Forza Nuova a Ragusa che in un recente articolo definisce le ronde: “organizzazioni paramilitari da affiancare alle forze dell’ordine”.
Questa concezione, da sola, – scrive il Partito Comunista dei Lavoratori – dovrebbe fare rabbrividire il sindaco e tutti i sinceri democratici e fargli passare la voglia di istituire delle ronde”. Nel documento si ricorda che “Ragusa è una città che tutte le statistiche (di polizia, della prefettura) giudicano tranquilla in merito ad episodi criminali. Le ronde – scrive il Partito Comunista dei Lavoratori – servirebbero solo ad aumentare un clima di sospetto e quindi di paura che alla nostra città non serve”.
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