Attualità
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20/01/2014 14:08

Abbado: Marco Betta, ricordo sua emozione quando inauguro’ Massimo di Palermo

di Redazione

Roma, 20 gen. “Era il maggio del 1997, fu un mese bellissimo. Il maestro Abbado, i musicisti di Palermo e i Berliner finalmente abitavano il teatro Massimo dopo il lungo sonno della chiusura”. Così il compositore Marco Betta ricorda con l’Adnkronos l’arrivo di Claudio Abbado e dei Berliner Philharmoniker a Palermo, per il concerto di riapertura del Teatro Massimo, del quale Betta era direttore artistico, dopo 24 anni di chiusura. “Durante le prove del concerto dell’inaugurazione ricorda Betta Claudio veniva sempre prima, si fermava sul palcoscenico e guardava il cielo forato, poi la sala, poi i petali meravigliosi del Massimo sempre con lo sguardo verso l’alto. Lo seguivo con ammirazione in questo viaggio nella casa ritrovata, si emozionava, e con lo sguardo sembrava volesse accarezzare e abbracciare ogni palco, ogni sedia, ogni angolo del teatro. La sua sensibilità profonda di artista lo portava a vibrare nel silenzio, accumulava energia nel palcoscenico, diventava uno strumento musicale, canticchiava piano affascinato dalla bellezza acustica del teatro”. “Il concerto fu indimenticabile, lo ascoltai da vicino, da dietro le quinte, lui e i Berliner volarono in alto come gli avevo visto fare con lo sguardo, fu una sensazione magnifica, un vento di suono avvolse tutti, il teatro respirava di nuovo, era finalmente riaperto”, conclude Betta.