di Redazione

MARSALA (TRAPANI), 1 FEB Con l’accusa di abusi
sessuali su quattro ragazze minorenni, un pastore della Chiesa
evangelica pentecostale di Marsala, di 66 anni, pensionato, è
stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di
Trapani dai militari della sezione di pg dei carabinieri della
Procura di Marsala. Secondo l’accusa, l’uomo diceva alle ragazze
che erano possedute da “spiriti maligni” e con questa scusa,
facendo loro credere che doveva “liberarle”, le avrebbe
palpeggiate nelle parti intime. Abusando, quindi, secondo gli
investigatori, “del suo ruolo di guida religiosa nell’ambito
della comunità evangelica marsalese”. I fatti contestati sono
relativi al periodo tra il 2009 e il 2015. L’inchiesta, condotta
dai carabinieri della Procura di Marsala e coordinata dal
sostituto procuratore Niccolò Volpe, è scattata a seguito della
denuncia presentata dal padre di una delle quattro ragazze che
sarebbero state abusate. Con il sostegno di una psicologa, le
giovani hanno, poi, raccontato quanto avrebbero subito.
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