A febbraio, sciopero
di Irene Savasta
Acate – Operai della ditta Busso di Acate da tanto, troppo tempo sul piede di guerra. Sono quattro, ormai, le mensilità arretrate. E da oggi, 10 operai che quotidianamente si occupano del servizio di raccolta dei rifiuti, hanno deciso di protestare davanti al Comune e di ridurre, per una settimana, gli orari di lavoro, in segno di protesta: “Per una settimana andremo avanti così, due ore di assemblea e due di lavoro”, spiega Nuccio Gallo, portavoce degli operai.
Poi, aggiunge: “Siamo arrivati con le spalle al muro. E’ da un anno che portiamo avanti questa battaglia. Non è possibile avere quattro mensilità arretrate, o percepire lo stipendio sempre con grossi ritardi e a singhiozzo. Ora basta. Tra l’altro, il sindaco non ci ha ricevuti, manca da ieri. Nessuno è venuto a parlare con noi”.
La ditta deve ancora ricevere 21 mensilità dal Comune di Acate. A febbraio, qualora la situazione non si risolvesse, inizierà lo sciopero a oltranza.
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