di Redazione

Modica – Quattro milioni di euro entro 40 giorni. Li dovrà versare il Comune di Modica all’Enel. Lo ha deciso il presidente del Tribunale di Modica, Giuseppe Tamburini, che ha accolto il ricorso inoltrato dall’Enel Servizio Elettrico spa attraverso l’avvocato Guglielmo Rustico del locale Foro.
La somma da corrispondere precisamente è di 3.990.838,70 euro oltre agli ulteriori interessi maturati dal 5 novembre scorso al soddisfo e le spese del procedimento che sono state quantificate in 2.677 euro.
“Qualora l’ente – spiega l’avvocato Rustico – come ha deciso il giudice, non dovesse proporre opposizione, in mancanza di pagamento, potremo procedere all’esecuzione forzata in suo danno”.
Così dopo gli oltre sette milioni che il Comune dovrà versare all’Università di Catania, come deciso dal Tribunale etneo nelle scorse settimane, arriva questa nuova pesante ingiunzione per fatture maturate e non pagate.
La somma complessiva deriva da un debito contratto di 3.650.093,72 euro per sorte capitale; 94.898,39 euro per interessi già fatturati per ritardato pagamento; 245.846,59 euro per interessi maturati al 4 novembre 2008.
L’Enel ha dato prova del credito vantato negli anni attraverso la produzione della copia conforme del giornale dei crediti. L’avvocato Guglielmo Rustico ha seguito questa vicenda su mandato di Enel Servizio Elettrico Spa (società con unico socio, soggetta a direzione e coordinamento da parte dell’Enel spa) con sede a Roma.
Un altro duro colpo, dunque, per l’attuale amministrazione comunale che si ritrova a dovere fare fronte ad un contenzioso pesante.
E’ dello scorso 14 aprile la notizia secondo la quale il Tribunale di Catania ha concesso la provvisoria esecuzione del decreto all’Università di Catania per via del contenzioso scaturito dal decreto ingiuntivo di 7.419.000 euro spiccato a seguito del ricorso avanzato proprio dall’ateneo relativo al debito contratto dall’ente civico modicano per i corsi di laurea triennale in Scienze del Governo e dell’Amministrazione, di laurea triennale in Economia Aziendale e laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, attivati a Modica, come previsto dalle convenzioni del 6 agosto 2001 e dell’8 ottobre 2004 sottoscritte dall’Ateneo con il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa ed il Comune, rigettando l’opposizione proposta per conto del Comune dall’avvocato Salvatore Poidomani.
Il sindaco, Antonello Buscema, in questo senso, ha avviato l’iter per trovare un accordo per la rateizzazione della somma. Riguardo l’Enel, quasi certamente il Comune proporrà ricorso nello stesso sistema del precedente decreto ingiuntivo.
La somma da corrispondere precisamente è di 3.990.838,70 euro oltre agli ulteriori interessi maturati dal 5 novembre scorso al soddisfo e le spese del procedimento che sono state quantificate in 2.677 euro.
“Qualora l’ente – spiega l’avvocato Rustico – come ha deciso il giudice, non dovesse proporre opposizione, in mancanza di pagamento, potremo procedere all’esecuzione forzata in suo danno”.
Così dopo gli oltre sette milioni che il Comune dovrà versare all’Università di Catania, come deciso dal Tribunale etneo nelle scorse settimane, arriva questa nuova pesante ingiunzione per fatture maturate e non pagate.
La somma complessiva deriva da un debito contratto di 3.650.093,72 euro per sorte capitale; 94.898,39 euro per interessi già fatturati per ritardato pagamento; 245.846,59 euro per interessi maturati al 4 novembre 2008.
L’Enel ha dato prova del credito vantato negli anni attraverso la produzione della copia conforme del giornale dei crediti. L’avvocato Guglielmo Rustico ha seguito questa vicenda su mandato di Enel Servizio Elettrico Spa (società con unico socio, soggetta a direzione e coordinamento da parte dell’Enel spa) con sede a Roma.
Un altro duro colpo, dunque, per l’attuale amministrazione comunale che si ritrova a dovere fare fronte ad un contenzioso pesante.
E’ dello scorso 14 aprile la notizia secondo la quale il Tribunale di Catania ha concesso la provvisoria esecuzione del decreto all’Università di Catania per via del contenzioso scaturito dal decreto ingiuntivo di 7.419.000 euro spiccato a seguito del ricorso avanzato proprio dall’ateneo relativo al debito contratto dall’ente civico modicano per i corsi di laurea triennale in Scienze del Governo e dell’Amministrazione, di laurea triennale in Economia Aziendale e laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, attivati a Modica, come previsto dalle convenzioni del 6 agosto 2001 e dell’8 ottobre 2004 sottoscritte dall’Ateneo con il Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa ed il Comune, rigettando l’opposizione proposta per conto del Comune dall’avvocato Salvatore Poidomani.
Il sindaco, Antonello Buscema, in questo senso, ha avviato l’iter per trovare un accordo per la rateizzazione della somma. Riguardo l’Enel, quasi certamente il Comune proporrà ricorso nello stesso sistema del precedente decreto ingiuntivo.
Saro Cannizzaro
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