di Redazione


Scicli – L’on. Orazio Ragusa ha incontrato una folta delegazione di rappresentanti economici e istituzionali provenienti dalla ricca regione dell’Alsazia.
“E’ una grossa opportunità per l’economia iblea” ha dichiarato il deputato ibleo. L’Alsazia è una delle regioni più dinamiche e prospere della Francia. E’ geograficamente collocata in un punto nodale dell’economia europea e rappresenta una zona di scambio molto attiva tra il Nord e il Sud dell’Europa. “Si sono create le condizioni per poter sottoscrivere un accordo bilaterale per la promozione di commercio e relazioni economiche tra la Regione di Alsazia (Francia) e la provincia di Ragusa. I rappresentanti istituzionali dei due territori possono chiudere un accordo per: 1) Supportare il commercio e i legami economici, proponendosi di incoraggiare le possibilità di crescita del commercio tra le imprese dei rispettivi territori. 2) Collaborare per favorire contatti di affari ed incoraggiare l’afflusso di investimenti e tecnologia. 3) Partecipare ad esposizioni incluse le esposizioni specializzate, fiere tecnologiche e commerciali, seminari ed altri simili eventi che verranno realizzati nei rispettivi paesi, finalizzati all’espansione del commercio tra i due territori. 4) Contribuire a risvegliare nei cittadini delle due Province di appartenere a culture diverse ma che possono confrontarsi e trovare momenti di scambio. 5) Favorire la diffusione e la conoscenza dei singoli territori e ad incentivare le relazioni economiche. 6) Cooperare al fine di contribuire allo sviluppo socio economico e culturale delle singole comunità locale. 7) Sostenere in particolar modo le iniziative che privilegiano rapporti commerciali nei settori del turismo e dell’agricoltura e dell’enogastronomia. La visita nel territorio ibleo, è servita per far conoscere ai rappresentanti di questa ricca provincia francese gli aspetti caratterizzanti del nostro sistema turistico, ed in particolare: il sistema turistico ricettivo. I delegati francesi sono rimasti favorevolmente colpiti dalla bontà dei nostri prodotti orticoli e, più in generale, dai nostri prodotti enogastronomici.
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