di Redazione
GELA (CALTANISSETTA), 20 AGO Un acquedotto “fai da
te”, realizzato da privati nella zona balneare di Gela che va da
Manfria a Piano Marina, è riuscito, dopo 30 anni di attesa, a
risolvere la crisi idrica di migliaia di abitazioni. La
costruzione e la gestione sono state affidate a un’impresa di
Riesi, la “Divina Acquedotti”, in project financing, su mandato
di 500 cittadini residenti nella zona, riuniti in consorzio.
L’iniziativa, maturata nell’arco di pochi mesi, ha ottenuto
l’imprimatur del sindaco, Domenico Messinese, e della sua
amministrazione comunale, dopo avere constatato che inghippi
burocratici avrebbero ancora ritardato a lungo l’urbanizzazione
delle due contrade, prive di acqua, fogna e gas. Ieri sera c’è
stata l’inaugurazione dell’acquedotto privato con la cerimonia
di apertura di una “tre giorni” di festa, organizzata dai
cittadini soci del consorzio, con giochi, spettacoli e
dibattiti. Messinese, ha brindato con l’acqua che ora esce dai
rubinetti 24 ore su 24.
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