di Redazione

Londra, 6 nov. Sono state le informazioni raccolte dall’intelligence britannica e da quella statunitense nelle comunicazioni web tra membri di Isis tra Siria ed Egitto a convincere i due governi che a uccidere le 224 persone a bordo dell’Airbus A321 russo della Metrojet sia stata una bomba di Isis. Ordigno o portato a bordo da un passeggero o, ipotesi ritenuta piu’ probabile, nascosta in un bagaglio fatto salire a bordo del volo probabilmente a causa degli scarsi controlli nello scalo (ieri il responsabile dell’aeroporto e’ stato all’improvviso formalmente promosso ma e di fatto rimosso) la complicita’ di un addetto alla sicurezza dell’aeroporto di Sharm el Sheick, sulla cui validita’ Londra aveva sollevato dubbi dieci mesi fa. .
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