Attualità
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05/12/2011 14:31

Aeroporto di Comiso, iniziato il conto alla rovescia: meno 12 mesi

Parla Pippo Digiacomo

di Redazione

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Il Comune ha consegnato la struttura alla Soaco
Il Comune ha consegnato la struttura alla Soaco

Comiso – Il Comune di Comiso ha consegnato alla Soaco l’aeroporto.

Da oggi la società di gestione è entrata formalmente in possesso dello scalo del Magliocco. 

 

Dalla consegna, la società di gestione avrà 12 mesi per rendere operativa la struttura.

Entro il 15 dicembre il presidente di Soaco Spa, Rosario Dibennardo,presenterà i protocolli di start up per accelerare i tempi di certificazione della società. La Soaco è già pronta ad avviare tutte le procedure di sua competenza quali i bandi europei per la gestione dei carburanti, gli appalti per le scale mobili e l’individuazione delle rotte aeree da concordare con l’aeronautica militare. L’ultimo passaggio importante, saranno i contratti con le compagnie di volo.

 

Soddisfatto l’on. Pippo Digiacomo


“Finalmente la Soaco viene messa nelle condizioni di potere iniziare le operazioni d’apertura dell’aeroporto di Comiso”: così l’on. Pippo Digiacomocommenta la novità che riguarda la consegna dell’aeroscalo comisano. “Un’attesa durata quattro anni e mezzo – aggiunge il deputato regionale del PD – al di là di ogni più pessimistica previsione, colpevole la stazione appaltante, cioè il Comune di Comiso, che ha impedito da almeno due anni che il nostro territorio godesse della più importante infrastruttura di trasporto che la provincia di Ragusa abbia mai avuto. L’Intersac vinse alla grande la gara europea per la gestione quarantennale, congegnata in modo tale che i soldi dell’offerta nella loro gran parte rimanessero nelle casse della società, pronti per essere impiegati nei primi tempi dell’apertura della struttura. E lì sono ancora, giacché la politica di gestione di queste risorse fu impostata in modo estremamente sobrio: niente spese fasulle o compensi balordi in un periodo sostanziale “fermo biologico” in attesa della consegna. Quindi – prosegue l’on. Digiacomo – la Soaco si presenta come una società solida e ben capitalizzata. Per la verità, un colpo micidiale avevano assestato il duo Tremonti-Enav appioppandoci i costi degli uomini radar, ma siamo intervenuti come Regione Sicilia con un contributo straordinario di 4,5 milioni di euro: per i primi due tre anni dovrebbero bastare. Intanto, stiamo lavorando per rivedere la questione e fare pagare all’Enav, cui evidentemente i soldi per altre operazioni non sono mancati, i costi dei controllori di volo. Adesso tocca alla Soaco che dimostrerà con i fatti che, oltre ad essere gestore economicamente affidabile , sarà anche veloce nelle complesse operazioni di start-up, smentendo sul campo le dicerie di un sostanziale atteggiamento passivo nei confronti dell’aeroporto di Comiso e – conclude l’on. Digiacomo – consegnando se stessa e la terra iblea alla più entusiasmante sfida della sua storia”.