Non c’è ancora un vettore
di Redazione
Comiso – Si inaugura il 30 maggio, ma non c’è ancora un vettore che atterri a Comiso. C’è soltanto una richiesta di scalo, avanzata da una compagnia inglese che ha prenotato la pista per l’atterraggio di un piccolo velivolo, il 7 giugno.
Un volo charter, dalla Gran Bretagna atterrerà sulla pista dell’aeroscalo casmeneo alle 18:30.
I battenti dell’aeroporto apriranno giovedì 30 maggio, data in cui avverranno i primi voli dimostrativi che suggelleranno il funzionamento dell’aeroporto. Ancora attesi i contratti per l’avvio dei voli di linea con le compagnie aeree nonostante siano tanti i contatti intrapresi e il piano incentivi sia stato definito un mese fa dalla Soaco.
Dalle trattative in corso, si intravede la chiusura di contratti con compagnie di volo minori che, se stipulati entro l’estate, segneranno l’avvio di voli charter sia pure in numero limitato. Uno di questi contratti potrebbe chiudersi già il 15 luglio.
Per la firma dei contratti con maggiori compagnie aeree, bisognerà probabilmente attendere l’arrivo della seconda metà di settembre, periodo in cui si potrebbero partire i voli dell’Airone che collegherebbero Comiso a Milano con una frequenza di tre o quattro voli a settimana.
Rosario Dibennardo, presidente della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto, confessa: “Senza aerei che senso ha inaugurare l’aeroscalo?”, mettendo di fatto in dubbio la cerimonia d’inaugurazione in programma per il 30 maggio. “Non ci sono allo stato attuale contratti con aerei con una certa frequenza – dichiara -, ma ci sono stati tanti che hanno richiesto di conoscere le tariffe per potere atterrare”.
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