L'ultima cena di Giorgio
di Redazione


Scicli – Lunga intervista del filosofo Giorgio Agamben, che da qualche anno frequenta assiduamente Scicli, a La Repubblica, tre giorni fa.
Agamben ha tra l’altro ricordato la sua partecipazione a Il Vangelo secondo Matteo, di Pierpaolo Pasolini.
“Del Vangelo ricordo la velocità: Pasolini non faceva quasi mai ripetere una scena e ciascuno parlava e si muoveva come gli pareva. Credo che questo dia al suo cinema quella naturalezza che non pretende mai di essere realistica. La sola lunga pausa durante le riprese fu colpa mia: nell’Ultima Cena mi trovai davanti sul tavolo delle enormi pagnotte lievitate e dovetti ricordare a Pier Paolo che per la pasqua ebraica il pane doveva essere azzimo”.
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