di Redazione
Impianto di captazione del Biogas presso la discarica di San Biagio. Aggiudicata la gara. La ditta appaltatrice è l’Ati Capogruppo Serveco s.r.l., mandante Icaro Ecology s.r.l.-Montemesola (Ta). Il ribasso d’asta è del 7,321%. L’importo netto contrattuale è di 433,173,15 euro compresi oneri di sicurezza. Due settimane fa il sindaco Bartolomeo Falla aveva emanato una direttiva per accelerare le procedure di aggiudicazione e di esecuzione dei lavori. “Le questioni burocratiche non possono più giustificare i ritardi accumulati. Siano immediatamente aggiudicati i lavori e si proceda alla esecuzione”. L’Ufficio tecnico del Comune di Scicli ha atteso, invano, due mesi il parere dell’Autorithy per i lavori pubblici per l’aggiudicazione della gara. Falla ha rotto gli indugi: “Aggiudicate e poi si vedrà”. Grazie all’impianto, saranno installati ventuno tubi che capteranno i biogas e da essi produrranno energia elettrica. Le contrade San Biagio, Lincino, Licozia e Guardiola, sono ammorbate dagli odori nauseabondi che promanano dalla discarica comprensoriale, e dal percolato che essa produce. Purtroppo, la gara d’appalto è stata rallentata da un dubbio sull’aggiudicazione, matassa che avrebbe dovuto sbrogliare l’Authority, che però non è intervenuta. Ora c’è il rischio che la ditta perdente possa fare ricorso al Tar. Qualora il Tribunale Amministrativo Etneo dovesse concedere la sospensiva in favore della ditta ricorrente sarebbero guai. I lavori di installazione dei tubi sarebbero bloccati e i residenti nelle contrade dovrebbero aspettare ancora anni prima di vedere l’opera realizzata. L’auspicio è che l’intervento di bonifica a questo punto non si areni nelle pieghe dei ricorsi al Tar e al Cga.
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