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04/08/2008 14:52

Agricantus da Planeta per Note di Notte

di Redazione

Ancora un abbinamento tra una cantina prestigiosa e una serata di NOTE DI NOTTE. Ancora nel versante ipparino della provincia di Ragusa. Ancora con il sostegno del Comune di Vittoria.

Dopo i Radiodervish alla Cantina Valle dell’Acate, è la volta degli Agricantus da Planeta.

Già sponsor delle precedenti edizioni del Festival, l’azienda Planeta aprirà le porte della cantina di Contrada Dorilli mercoledì 6 agosto rinsaldando, dunque, la collaborazione con NOTE DI NOTTE.

Prossimi al trentennale di carriera, riconosciuti come una delle formazioni europee più sensibili del panorama world internazionale, gli Agricantus nascono a Palermo nel 1979. Da sempre attenti alla ricerca, dopo gli album Gnanzù e Viaggiari in cui la musica etnica si mescola all’ambient e alla trance, è con Tuareg, registrato in parte nel deserto del Mali con strumenti e musicisti nomadi, che raggiungono il successo in Italia e in Europa nel 1996 conquistando la Targa Tenco e piazzandosi al sesto posto nella World Music Charts Europe.

L’anno successivo vincono il PIM (Premio Italiano della Musica) e sono co-realizzatori della colonna sonora di Hamam – Il bagno turco di Ferzan Ozpetek.

Nel 1998 esce Kaleidos dedicato alle ricerca delle origini della musica classica.

Nel 1999 arriva il successo oltreoceano con Best of Agricantus. Dello stesso anno è Faiddi, raccolta live di brani già editi proposti con nuovi arrangiamenti.

Nel 2001 esce Etnosphere, viaggio ideale tra Tibet e Mediterraneo, e grazie all’etichetta George V i loro brani sono inseriti in compilation distribuite in tutto il mondo (Nirvana Lounge, Buddha Bar IV, Siddartha vol.1)

Dal 2001 gli Agricantus si avvicinano nuovamente al cinema realizzando le colonne sonore dei film Placido Rizzotto di Pasquale Scimeca (2001), Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio (2006) e Il figlio della luna di Gianfranco Albano (2007).

Nel 2002 vedono la luce il singolo Jamila e l’album Calura. 

Nel maggio 2007 esce Luna Khina, album che dà il nome al concerto di mercoledì 6, nuova tappa di una ricerca artistica e personale in cui, spaziando tra sonorità siciliane, africane, indiane e peruviane, l’idea dell’energia ciclicamente rinnovabile strettamente legata alle fasi lunari si incontra musicalmente con sonorità rap, reggae ed elettroniche.

Il botteghino sarà aperto alle ore 20,00 e sarà ancora Caffè Bistrò ad occuparsi del drink di benvenuto realizzato in collaborazione con Gratia, Piombo e Ragusa Latte. Ovviamente siglati Planeta i vini offerti in degustazione.