di Redazione
Palermo, 23 nov. L’assessorato al Territorio della Regione siciliana vuole vederci chiaro sulla sulla delibera con cui la giunta comunale di Licata (Agrigento) ha deciso di mettere in vendita 47 immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale. L’assessore Mariella Lo Bello, infatti, ha dato disposizione agli uffici di avviare gli accertamenti necessari e di convocare il sindaco di Licata nella sede dell’assessorato “per chiarimenti e delucidazioni sulla vicenda”. In ogni caso, spiega l’assessore, che condivide le preoccupazioni espresse dalle associazioni ”A testa alta” e ”Legambiente” l’idea del sindaco “non trova assolutamente conforto nella normativa vigente e, quindi, si ritiene illegittima e impraticabile. Mentre si registra da più parti un’inversione di tendenza in tema di tutela ambientale e abusivismo edilizio aggiunge Lo Bello riteniamo un cattivo segnale quello che proviene da questa iniziativa a Licata”. Soprattutto perché la delibera prevede che a poter acquistare gli immobili abusivi potranno essere anche gli ex proprietari esercitando un diritto di prelazione che sarà garantito loro dal bando. “Sembra un escamotage conclude l’assessore per far ritornare nella proprietà degli abusivi le case già acquisite al patrimonio comunale, un espediente che non sarebbe tollerabile”.
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