Comiso – Due componenti del Cda al posto di uno.
Il Tribunale di Ragusa ha riconosciuto le ragioni del Comune di Comiso nella causa contro la delibera dell’assemblea dei soci di Soaco, che aveva sancito il diritto del socio privato Intersac ad esprimere quattro membri del Cda.
La circostanza paradossale è che il sindaco Giuseppe Alfano è, allo stesso tempo, presidente di Soaco.
Da sindaco ha vinto una causa contro una società di cui è presidente.
Pirandello ai comisani fa un baffo.
Finora nel cda della società di gestione dell’aeroporto, il Comune ha avuto un solo posto occupato dallo stesso primo cittadino, che riveste pure la carica di presidente dello stesso cda. Il sindaco Giuseppe Alfano però è in attesa di conoscere le determinazioni dei partiti che sostengono la sua maggioranza e presto si farà da parte.
Candidato a succedergli è il presidente di Federalberghi provinciale Rosario Dibennardo. Il secondo rappresentante del Comune potrebbe essere, invece, l’avvocato Giorgio Assenza, capogruppo del Pdl in consiglio comunale.
Alfano canta vittoria per la sentenza favorevole: «È un altro tassello importante per la nostra città e per l’aeroporto della nostra provincia. La decisione del Tribunale smentisce chi (il riferimento è all’onorevole Giuseppe Digiacomo,n.d.c.) ironizzava sostenendo che avessi fatto causa a me stesso. La presenza di due figure nel cda di Soaco – sottolinea infatti il primo cittadino – ci aiuterà a fare valere meglio gli interessi del nostro territorio nella gestione del nuovo aeroscalo».
Intanto, il gruppo consiliare del Pd Salvatore Zago ha presentato un’interrogazione con la quale chiede lumi sulla mancata consegna dell’aeroporto al Comune e alla Soaco. «Stando alle dichiarazioni del sindaco – rilevano – scrivono gli otto consiglieri, capeggiati dall’ex deputato regionale Zago –, i lavori sono stati ultimati ad aprile, ma alla data di oggi non ci risulta che l’opera sia stata consegnata al Comune, malgrado gli impegni solenni assunti più volte dal primo cittadino. Quando avverrà – chiedono i consiglieri Pd – questo passaggio e quando finalmente Soaco potrà prendere possesso della struttura?».
Il Pd solleva altri interrogativi sulla sorte dei sette milioni di euro stanziati per Comiso dalla Regione nel quadro degli interventi di potenziamento e supporto degli aeroporti siciliani. Il Pd chiede lumi pure sulle nove denunce della Guardia di finanza e accusate dei reati di abuso d’ufficio e malversazioni relative all’attività svolta dall’aeroclub privato «Angelo D’Arrigo» all’interno dell’aeroporto.
La replica del primo cittadino è secca e puntuale: «Siamo agli atti di contabilità finale – sostiene Alfano – prevediamo perciò di definire il passaggio dell’aeroporto alla società di gestione entro gennaio. Per quanto riguarda i sette milioni di euro dell’accordo quadro Regione sono bloccati per Comiso, come per tutti gli altri aeroporti dell’isola per il contenzioso fra Stato e Regione. Su questo quindi non c’è alcuna responsabilità nostra. Circa poi l’inchiesta della Guardia di finanza, ne abbiamo avuto conoscenza solo tramite i giornali. Per informazioni in merito – conclude Alfano – il Pd farebbe meglio a rivolgersi all’onorevole Digiacomo, che era sindaco nel 2007 quando l’aeroclub ricevette dall’amministrazione comunale del tempo l’autorizzazione a utilizzare il “Magliocco”».
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