Dopo l’enorme popolarità ottenuta con “I Cesaroni”, Alessandra decide di mettersi alla prova con ruoli diversi, cercando di non restare intrappolata in un unico personaggio. Inizia così un percorso di maturazione artistica che la porta a interpretare parti più complesse e drammatiche, sia in televisione che al cinema. Tra i film più significativi della sua carriera ricordiamo “To Rome with Love” (2012), diretto da Woody Allen, dove interpreta il ruolo di Milly accanto a un cast internazionale. La pellicola segna il suo primo vero ingresso nel cinema d’autore internazionale, facendola conoscere anche al di fuori dei confini italiani. Successivamente recita in produzioni italiane e internazionali come “L’Allieva” (2016-2020), fiction di Rai 1 in cui interpreta Alice Allevi, una specializzanda in medicina legale. La serie, amatissima dal pubblico, la consacra come protagonista indiscussa della fiction italiana di qualità. Nel 2021 è Carla Fracci in “Carla”, film diretto da Emanuele Imbucci, dedicato all’étoile scomparsa nel 2021. Nella serie tv “I Medici” (2016-2019) interpreta Lucrezia Donati, donna amata con grande passione da Lorenzo De Medici, detto “Il Magnifico”.
Alessandra Mastronardi a Verissimo. La vita privata, il matrimonio, la separazione lampo
di Redazione string(9) "Redazione"

Alessandra Mastronardi a Verissimo. L’attrice parla della sua vita come un’altalena: «È stata sempre faticosa. Ora sono in un momento di rinascita. Finalmente vado a dormire facendo ‘pat, pat’ sulla spalla. Noi donne non ci diciamo mai che siamo state brave», dice alla conduttrice Silvia Toffanin.
Sulla sua famiglia racconta: «Mamma e papà non volevano che facessi l’attrice. Non sono figlia d’arte. Mio padre, è uno psicologo e psicoterapeuta, amava i film anni Cinquanta e Sessanta, ma non aveva a che fare col cinema». L’artista racconta che da ragazza cercò di seguire le orme del padre: «Mi iscrissi alla facoltà di Roma di psicologia, ma io volevo fare l’attrice».
L’attrice racconta dei difficili anni al liceo: «Oggi diremmo che ho subito bullismo. Facevo le pubblicità e mi chiamavano col nome del brand che pubblicizzavo. È stato difficile. Avevo poche amiche. Oggi non ho rapporti con nessuno di quella scuola».
Poi il successo all’estero, dove ha lavorato con Woody Allen e la vita a Londra «una città che ho amato», dove «dovevo ricordare di alzare la mano alla fermata dell’autobus», dice, per sottolineare quanto fosse diversa da Roma.
Una tragedia ha scosso la sua vita quando era ragazza: «Ho perso mia cugina Valentina quando ero più giovane. Aveva una malatta autoimmune. È morta a 32 anni». Dal dolore, però, ha imparato che «bisogna vivere tutti i momenti».
Sul suo presente l’attrice spiega che sta cercando di godersi i momenti: «Sto imparando a vivere nel qui e ora, senza ansie, respirando un po’ di più». E nel presente c’è anche “Doppio gioco”, una nuova serie che andrà in onda dal 27 maggio su Canale 5.
Nata a Napoli il 18 febbraio 1986, Alessandra Mastronardi si trasferisce a Roma da bambina, città dove cresce e si forma artisticamente. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo arriva presto, tra spot pubblicitari e piccole parti in fiction televisive. La svolta arriva nel 2006 con il personaggio di Eva Cudicini nella serie televisiva “I Cesaroni”, andata in onda su Canale 5. Il ruolo della ragazza ribelle e romantica la rende popolarissima tra i giovani, trasformandola in un volto familiare per il grande pubblico italiano. Il successo della serie, durata fino al 2014, ha contribuito a consolidare la sua immagine come attrice versatile e carismatica.
Negli ultimi anni Alessandra Mastronardi ha consolidato il suo profilo artistico anche fuori dall’Italia. Oltre a Woody Allen, ha lavorato con registi di fama e ha partecipato a serie prodotte in lingua inglese. Una delle esperienze più rilevanti è stata quella nella serie britannica “Master of None” (Netflix), creata da Aziz Ansari, dove ha interpretato Francesca, una giovane donna italiana che vive a New York. Il suo inglese fluente, il portamento elegante e il suo talento naturale le hanno aperto le porte di un panorama cinematografico più ampio, dimostrando la sua capacità di passare agilmente da ruoli italiani a produzioni internazionali senza perdere autenticità.
Oltre alla carriera di attrice, Alessandra è diventata negli anni un’icona di stile. È spesso invitata a sfilate ed eventi delle più importanti maison italiane e francesi, come Chanel, Dior e Valentino. Il suo stile, sobrio e raffinato, è molto apprezzato dalle riviste di moda, e lei stessa è diventata testimonial di vari brand. Ha anche condotto eventi prestigiosi come il Festival del Cinema di Venezia nel 2019, dimostrando grande padronanza e presenza scenica anche in contesti ufficiali.
Alessandra Mastronardi ha sempre mantenuto un profilo molto riservato riguardo la sua vita privata. Nonostante la notorietà, ha scelto di proteggere la sua sfera intima dal gossip e dai riflettori, parlando raramente delle sue relazioni sentimentali. È noto che in passato abbia avuto una relazione con l’attore Lino Guanciale, suo partner ne “L’Allieva”. Successivamente è stata legata sentimentalmente all’attore scozzese Ross McCall, conosciuto durante le sue esperienze lavorative all’estero. La loro storia è stata al centro di alcune cronache rosa, ma Alessandra non ha mai alimentato il clamore mediatico attorno alla sua vita sentimentale. Nel 2022 ha annunciato la fine della relazione con McCall, sottolineando l’importanza di mantenere il rispetto e la riservatezza anche nei momenti difficili.
Alessandra Mastronardi e Gianpaolo Sannino si sono uniti in matrimonio nel luglio del 2023, ma la loro relazione ha avuto vita breve: nel giro di pochi mesi, si sono allontanati. I due hanno smesso di seguirsi sui social e hanno rimosso le foto del loro matrimonio da Instagram. La loro storia d’amore aveva radici lontane, iniziata quasi vent’anni prima e riaccesa dopo un incontro casuale avvenuto circa 15 anni dopo. Il sentimento, mai del tutto sopito, li aveva portati a convolare a nozze nel giro di poco tempo. Tuttavia, con la stessa rapidità, la loro relazione si è conclusa. Dopo appena otto mesi dal giorno del “sì”, l’attrice è stata più volte fotografata senza la fede al dito e sempre da sola, segno evidente della fine della loro unione.
Dopo la fine del matrimonio, per Alessandra Mastronardi sembra aprirsi un nuovo capitolo sentimentale: l’attrice sarebbe infatti tornata insieme all’ex compagno Ross McCall. Secondo quanto riportato dal settimanale DiPiù, tra i due ci sarebbe stato un ritorno di fiamma. I due sono stati avvistati di recente a Londra, precisamente a Notting Hill, lo stesso quartiere dove vivevano insieme ai tempi della loro relazione. A dare forza alle indiscrezioni è stata la stessa Alessandra, che ha pubblicato sui social alcune immagini che lasciano intendere un riavvicinamento con l’attore scozzese, più grande di lei di dieci anni.
L’assenza al funerale di Antonello Fassari
Antonello Fassari, volto iconico della serie I Cesaroni nel ruolo di Cesare, è scomparso all’età di 72 anni. I funerali si sono svolti l’8 aprile a Roma, dove un gran numero di fan si è riunito per rendergli omaggio, insieme a numerosi colleghi provenienti sia dal cinema che dalla televisione. Tra le assenze più notate figurano Elena Sofia Ricci, impegnata in Giappone per motivi professionali (ma presente simbolicamente con un mazzo di fiori inviato in chiesa), e Alessandra Mastronardi. Quest’ultima è stata duramente criticata sui social per non aver preso parte alla cerimonia funebre e per non aver pubblicato alcun messaggio di cordoglio pubblico. Di fronte alle polemiche crescenti, l’attrice ha deciso di rispondere direttamente tramite Instagram, prendendo posizione contro l’ondata di insulti ricevuta da alcuni fan della serie: «I vostri commenti offensivi in merito alla mia assenza ad un funerale di una persona a me molta cara, con la quale avevo un meraviglioso rapporto, chiedendo addirittura una spiegazione, mi lasciano senza parole. Il mio rapporto con Antonello e con ogni singolo membro del cast è una cosa di esclusiva intimità. Essere fan non significa mandare invettive e fare illazioni cattive e gratuite sulla persona e le sue scelte. Trovo di cattivo gusto tutto questo e specialmente spostare l’attenzione sulla mia presenza o meno durante un momento così delicato è davvero inappropriato».
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