Alla sbarra due ladri

Modica – Ha confessato Paolo Cancellieri, 60 anni, con precedenti per furti, rapine, associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, lesioni e oltraggio e con un’altra filza di reati sulle spalle, arrestato lo scorso mese di luglio dalla polizia per tentato furto insieme all’altro comisano, Orazio Sampietro, 43 anni. I due sono comparsi davanti al Gup del Tribunale di Modica, Maurizio Rubino, che ha provveduto a stralciare le posizioni. Il primo è stato giudicato con il rito abbreviato ed è stato difeso dall’avv. Saverio La Grua. Il magistrato l’ha condannato ad anno e quattro mesi di reclusione. Sampietro, invece, ha chiesto di essere ammesso al rito del patteggiamento, concordato in dieci mesi di reclusione tra il difensore, l’avv. Gaspare Abbate, ed il pubblico ministero, Francesco Puleio. In questo caso il Gup non ha ritenuto congrua la pena ed ha respinto la richiesta del giudizio alternativo per cui ha rimesso gli atti al presidente del Tribunale per nominare un altro giudice. Cancellieri e Sampietro erano finiti in carcere lo scorso 9 luglio. Il Gip aveva convalidato l’arresto di entrambi disponendo il mantenimento della misura cautelare in carcere per il primo e la scarcerazione per Sampietro con l’obbligo di non lasciare Comiso e di non uscire da casa dalle 21 alle 7 del mattino del giorno successivo. Entrambi erano stati bloccati a bordo di un’autovettura Lancia Dedra colore blu in quanto, secondo la polizia, avevano tentato il furto in una villetta di Contrada Mauto dove, però, erano presenti i proprietari che si erano messi a gridare mettendo in fuga Cancellieri (Sampietro avrebbe fatto il palo). Il veicolo era stato bloccato all’intersezione con Via Loreto Gallinara perché nel frattempo erano sopraggiunte le pattuglie. A bordo del veicolo erano stati trovati arnesi atti allo scasso, una forbice per decespugliatore ed un coltello da innesto. L’accusa era di tentato furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Sampietro anche di detenzione di un coltello di genere vietato.

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