E il sottofondo del canto del mare
di Redazione


Donnalucata- Ha riaperto al pubblico, già da qualche giorno, lo Zafran Hotel boutique, l’albergo di lusso più esclusivo del Sud Est Siciliano, che deve il suo nome all’arabo “Zafferano”, e vanta al suo interno anche un Ristorante aperto al pubblico esterno alla struttura alberghiera.
Zafran è un albergo splendido e accattivante, capace di offrire un’atmosfera di charme. Eleganza, cortesia, ottima qualità dei cibi e servizio eccellente sono le note distintive del ristorante che si trova al piano terra dell’edificio dell’800, aperto, solo su prenotazione, anche a una selezionata clientela esterna.
Il suo arredamento minimalista regala un tocco d’eleganza al palazzo, con affaccio sul lungomare, e sul mare di Donnalucata. Se decidete di cenare fuori, sul terrazzino, potrete godere di una cena vista mare con il sottofondo del canto del mare, un bel valore aggiunto.
Nella sala interna del ristorante, la location è molto suggestiva, luci soffuse, musica di sottofondo, personale cordiale e molto professionale. Il menù della stagione, a base di pesce, è firmato dallo chef Claudio Raniolo: potrete scegliere tra quattro antipasti, quattro primi, quattro secondi, tre contorni e tre dolci. Nella carta dei vini si sceglie tra le Bollicine, i Rosati , i Rossi e i vini da dessert.
Le salette interne sono tre, arredamento sobrio e elegante, sui tavoli tovagliato bianco e distanze minime garantite.
Durante tutta la durata della cena, il personale è attento e cortese. Molto ben curata la presentazione degli antipasti. La Crudità di mare è servita in un grande piatto rettangolare grande quasi quanto la metà del tavolo. A fare bella mostra di se’, una sequenza di gamberi rosa, tonno rosso, servito con la frutta (fragola e una fetta di mela) due ostriche (fresche), una tartare di gamberi davvero deliziosa, oltre a scampi e gamberi rossi di Marsala. Da qui si evince già che lo Chef sa trattare bene la materia prima e offre ai suoi ospiti pesce di qualità. Il pesce era infatti freschissimo. Buoni anche i primi: i tagliolini ai ricci e gli spaghetti con la Magnosa (Zoccola) e il pomodorino, buoni e abbondanti. Un tripudio di profumi, colori e sapori. Per dolce, Parfait ai frutti di bosco e un cannolo gelato scomposto. Il tutto accompagnato da una bottiglia di Etna doc Cottanera. Il giusto compromesso qualità-prezzo e tempi di attesa ragionevoli.
Il luogo, che è di una bellezza rara, direttamente sul lungomare in un’antica dimora ristrutturata con gusto, è ammaliante e all’altezza del ristorante.
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