di Redazione

PALERMO, 23 OTT Da oggi l’isola di Mozia è
finalmente libera dalle pale eoliche installate nel 1984 e mai
entrate in funzione. Terna Rete Italia, pur non essendone la
proprietaria, ha messo a disposizione i propri tecnici e mezzi
per rimuovere dal sito archeologico i generatori eolici.
L’operazione si è conclusa oggi con una cerimonia a cui hanno
preso parte il prof. Renato Albiero della Fondazione Whitaker e
il Responsabile Direzione Territoriale Centro Sud di Terna Rete
Italia, Francesco Bonci, oltre a numerosi rappresentanti del
mondo culturale e istituzionale siciliano.
Le operazioni di smantellamento da parte di Terna Rete Italia
sono durate tre giorni compreso il trasporto fuori dall’isola,
avvenuto con un elicottero. Il ricavato dalla vendita del
materiale sarà devoluto alla Findazione Whitaker. “Come
rappresentante della Fondazione ma anche a nome di tutti i
visitatori dell’isola di Mozia ha dichiarato il prof. Albiero
esprimo il mio plauso riconoscente a Terna e ai suoi dirigenti
per la rimozione degli ormai obsoleti generatori eolici che
ingombravano da oltre un ventennio il paesaggio di uno dei più
antichi insediamenti fenici del Mediterraneo. Grazie all’impegno
materiale dei tecnici e alla politica di rispetto per l’ambiente
di Terna, possiamo ammirare nuovamente la fisionomia di uno
scenario naturale unico al mondo”. Francesco Bonci, Responsabile
Direzione Territoriale Centro Sud di Terna Rete Italia ha
ricordato che “Terna ha sempre gestito le proprie attività
infrastrutturali in un’ottica di sostenibilità che si traduce in
un concreto rispetto del territorio e dell’ambiente. Questo
impegno è particolarmente sentito in Sicilia, una regione
prioritaria nei progetti dell’azienda”. (ANSA).
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