Economia
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13/02/2013 22:02

Ammortizzatori sociali in deroga: la SpM esclusa dalla CIG

Il no di Crocetta

di Redazione

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Giuseppe Scarpata
Giuseppe Scarpata

Modica – Rosario Crocetta ha detto no agli ammortizzatori sociali in deroga per i lavoratori degli enti pubblici. Escluse dal trattamento speciale di assistenza al reddito anche le società partecipate a totale capitale statale.

Sono questi i punti nodali dall’accordo quadro sugli ammortizzatori in deroga, siglato ieri a Palermo tra rappresentanze dei lavoratori, aziende e Regione Siciliana.

A rischio, dunque, il piano industriale della Servizi per Modica, che prevedeva un accesso alla cassa integrazione in deroga per il 90% dei dipendenti. Diventerà, pertanto, un azzardo il rinnovo contratto dei 22 lavoratori addetti al servizio pulizie del Tribunale, prorogato fino al 17 Febbraio.

“Il Comune di Modica – afferma Giuseppe Scarpata della UIL provinciale- dovrà adesso gestire, senza stampelle statali, il taglio di 1,4 milioni di euro alla propria partecipata, a costo sociale zero. Occorre ripartire da zero con la riorganizzazione della SpM. Tutto quello che è stato detto e progettato sino a oggi, non vale piu. Priorità alla salvaguardia occupazionale dei 22 lavoratori del Tribunale, comunque.

Un po’ di respiro, invece, arriva per le imprese e i lavoratori del terziario e affini del territorio che hanno usufruito per l’anno 2012 degli ammortizzatori in deroga, già per 1.200.000 ore. Con il rinnovo dell’accordo quadro – conclude il segretario UIL– l’impresa ragusana potrà contare, almeno per tutto il 2013, sul solido e già testato intervento sociale di sostegno al reddito”.

 

La cig in deroga sarà finanziata con 129 milioni di euro per  i primi sei mesi del 2013, in attesa di un nuovo incontro tra le parti sociali per il secondo semestre.