di Redazione
“Se vogliono utilizzare ancora la discarica almeno paghino i debiti”.
E’ il senso della lettera del sindaco Falla di risposta al presidente dell’Ato Ambiente, che chiedeva di utilizzare ancora la discarica di San Biagio.
Il Comune intende aderire alla proposta dichiarandosi disponibile ad impegnare la pro-quota delle somme necessarie per la realizzazione dell’opera di ampliamento della discarica.
Siamo disponibili al rilascio del nulla osta richiesto da parte dell’ente proprietario del sito.
Tuttavia, in considerazione del fatto che ad oggi i Comuni cointeressati alla proposta formulata dall’Ato Ambiente non hanno inteso sottoscrivere, così come pure sembrava logico ed opportuno, alcun piano di rientro rispetto all’ingente credito avanzato dal Comune di Scicli, comprenderete come sia particolarmente sconveniente, inopportuno ed incomprensibile alla città perseguire con questi Comuni un rapporto, seppur indiretto, e relativamente alla materia di che trattasi di ulteriore collaborazione.
Pertanto il rilascio del nulla osta potrà essere rilasciato alle seguenti condizioni: che i Comuni interessati sottoscrivano formale impegno per il piano di rientro così come da accordo; che, in caso contrario, l’Ato si impegni ad interdire l’uso dell’opera ai comuni che non accetteranno di sottoscrivere i piani di rientro con il comune di Scicli, o che non li rispetteranno”.
Per ampliare la discarica di San Biagio il Comune di Scicli chiede all’Ato, che gestisce la discarica, di far onorare i debiti a Modica, Ispica e Pozzallo.
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